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Cronaca

Professore di scuola media nei guai: accuse di pedofilia da tre alunni minorenni

Un docente della terraferma veneziana deve rispondere di tre episodi qualificati come violenza sessuale. Accordo con la difesa, patteggiamento a due anni con la condizionale

L'accusa è di quelle pesanti, tanto più se si pensa che i reati si sarebbero consumati tra le mura scolastiche ai danni di ragazzini tra i 12 e i 14 anni. Presunto responsabile un professore di musica che lavora nella terraferma veneziana e che deve rispondere di tre episodi qualificati come violenza sessuale. Lo riporta la Nuova Venezia.

L'uomo, sessantenne, giovedì dovrà comparire davanti al giudice dell’udienza preliminare dopo essere stato denunciato dai genitori di tre alunni della scuola media dove insegnava. I fatti risalgono all'anno scolastico 2011-2012, il docente avrebbe poi continuato a lavorare nello stesso istituto per altri due anni. Desta ulteriore preoccupazione il sospetto che a subire molestie siano stati anche altri studenti, i cui genitori però non hanno ritenuto di presentare querele perché gli episodi sarebbero molto meno gravi. A raccontare tutto erano stati gli stessi ragazzini, che hanno riferito come il professore li toccasse e li accarezzasse anche nelle parti intime, in più di una occasione. L’indagato avrebbe replicato che in realtà toccava i minorenni per impostare la loro respirazione durante il canto.

Dopo le denunce sono state avviate le indagini della polizia, concluse con il rinvio a giudizio: le parti coinvolte hanno optato per un accordo, patteggiando una pena di due anni di reclusione per il docente, pena sospesa grazie alla condizionale. Ora il magistrato dovrà giudicare se quanto concordato sia congruo o meno rispetto alle contestazioni mosse dal pubblico ministero.

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