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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

In salvo i punti più bassi di San Marco: nartece della Basilica asciutto fino a 85 centimetri

Il progetto della Procuratoria è in fase avanzata, e potrebbe essere ultimato entro il 2017. Si attendono le ultime verifiche prima di consegnarlo a Soprintendenza e Comune

Fino agli 85 centimetri San Marco al sicuro. O quantomeno questo è quanto promette il progetto per mettere all'asciutto il nartece e il sagrato della Basilica. Come riporta il Gazzettino, il Provveditorato alle opere pubbliche, nella giornata di martedì, ha fatto il punto della situazione con la Procuratoria di San Marco e la Soprintendenza: mancano solo alcune verifiche importanti, prima che il progetto definitivo sia consegnato per le valutazione del caso ed il via libera del Comune.

Con questo progetto la Procuratoria intende salvare dalle 900 ore sott'acqua quantomeno i punti più bassi della Piazza, ossia l'ingresso della basilica ed il suo sagrato. Si tratterebbe, di fatto, interrompere l’attuale connessione idraulica bidirezionale tra il livello dell’acqua del bacino e del nartece, che avviene attraverso i canali di scolo delle acqua piovane, rendendola efficace solamente in un senso. Il concetto di base - fanno sapere dalla Procuratoria - è semplice, e la realizzazione potrebbe essere rapida e con un costo limitato. Si parla di circa un paio di milioni di euro di investimenti".

I tempi di realizzazione si aggirerebbero attorno ai 6-8 mesi dal via libera di Soprintendenza e Comune. Tempistiche positive anche in ottica Mose, il cui slittamento ha procrastinato all'inizio del 2019 l'avvio della fase provvisoria. Non ci sarà il tempo di impermealizzare, per allora, tutta la piazza, ma i lavori alla Basilica saranno un buon punto di partenza e una "prova generale" per un'opera più complessa e totale.

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