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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Marco

Un progetto per difendere la Basilica dall'acqua alta: "Chiediamo l'aiuto dello Stato"

L'idea è della Procuratoria di San Marco. Si tratta di un progetto che permetterebbe di ridurre del 70% le attuali inondazioni del nartece e della zona antistante la basilica

Un’idea giunge in concomitanza con il 50. anniversario dell’aqua grande che invase Venezia il 4 novembre del 1966. È quella della Procuratoria di San Marco che ha elaborato un piano progettuale, la cui realizzazione permetterebbe di evitare il 70% delle attuali inondazioni del nartece della Basilica di San Marco e dell’area ad essa antistante. Un "disegno" che richiama direttamente la pubblica opinione ed il Governo sulla necessità di considerare nell'immediato la sicurezza di tutta l’area marciana.

Il progetto consisterebbe nell'interrompere l’attuale connessione idraulica bidirezionale tra il livello dell’acqua del bacino e del nartece, che avviene attraverso i canali di scolo delle acqua piovane, rendendola efficace solamente in un senso. Il concetto di base - fanno sapere dalla Procuratoria - è semplice, e la realizzazione potrebbe essere rapida e con un costo limitato. Si parla di circa un milione e mezzo di euro di investimenti.

Sviluppato in modo adeguato e ottenute le autorizzazioni del caso, il progetto potrebbe essere cominciato a stretto giro di posta, e la sua conclusione in sincrono con il completamento del sistema di paratoie alle bocche di porto. “Chiediamo - spiegano dalla Procuratoria di San Marco - che lo Stato finanzi immediatamente l’esecuzione. Noi, contemporaneamente, offriamo alle Autorità competenti tutta la collaborazione tecnico-scientifica necessaria, sia in fase di progetto esecutivo, sia durante la realizzazione”. L’idea progettuale sarà presentata in via ufficiale il prossimo 28 ottobre nella sala di Santa Apollonia, a partire dalle 10.30.

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