Tram a San Basilio, il Consiglio approva dopo un dibattito di fuoco

E' stata discussione fino all'ultimo. Alla fine, però, il testo dell'accordo di programma da firmare con l'Autorità portuale per l'arrivo del tram a San Basilio è stato approvato. Il Porto, infatti, è titolare delle aree su cui dovrebbe sorgere il capolinea della linea di trasporto pubblico e il parcheggio multipiano che dovrebbe ricevere le auto di residenti (a prezzi convenzionati) e turisti. Un braccio di ferro che lunedì in Consiglio comunale è durato quattro ore e che poi è passato con 24 voti favorevoli e 14 contrari. Nel testo anche una modifica proposta dal consigliere Pdl Michele Zuin, secondo cui il parcheggio multipiano dovrà predisporre non meno del 30% di posti auto dedicati ai residenti. La struttura dovrebbe sorgere sul molo di levante.

Il terminal del tram verrà trasferito di fronte agli uffici, assieme ai parcheggi che verranno cancellati dal passaggio del binario. "Qualora ciò non fosse possibile - è scritto nell'accordo di programma - i posti dovranno trovare collocazione nel parcheggio multipiano che potrà essere realizzato sul molo Levante". Compatibilmente con i piani urbanistici e i dettami della Soprintendenza.

Come riporta La Nuova Venezia, il progetto costerà alle casse del Comune 14 milioni di euro, cui bisogna aggiungere 150mila euro all'anno da pagare al porto per l'uso delle aree demaniali. "Si tratta di un'opportunità - ha detto il sindaco Giorgio Orsoni - che va di pari passo con la realizzazione del tram fino a piazzale Roma. E' un modo - ha proseguito - per rendere la città più accessibile e 'circolare', e per la zona di Santa Marta di essere più unita alla città, quasi un ideale prolungamento delle Zattere".