rotate-mobile
Cronaca

Tornado, il Governo proroga lo stato d'emergenza in Riviera del Brenta

Il provvedimento di venerdì oltre a Dolo, Pianiga e Mira coinvolge anche il Bellunese. Serve a completare gli interventi di protezione civile in atto

Lo stato di emergenza continua: per consentire il completamento degli interventi di protezione civile già in atto, il Consiglio dei ministri riunito venerdì a palazzo Chigi ha deliberato la proroga di stati d’emergenza deliberati in seguito agli eventi meteorologici eccezionali verificatisi nei mesi scorsi in varie zone della penisola. Tra questi la tromba d’aria che l'8 luglio 2015 ha colpito il territorio dei Comuni di Dolo, Pianiga e Mira e di Cortina d’Ampezzo (Belluno), ma anche le avversità atmosferiche del 4 agosto 2015 nei territori dei Comuni di San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore e Auronzo (Belluno). Altre aree coinvolte riguardano i fenomeni avvenuti dal 15 al 17 marzo e dal 23 al 25 marzo 2015 nel territorio delle province di Asti e Cuneo e dei Comuni di Strevi (Alessandria) e di Viù (Torino).

Il capitolo dei fondi per la ricostruzione delle Riviera, comunque, resta aperto: a fine ottobre il Governo aveva fatto sapere di voler inserire nella Legge di Stabilità un emendamento per un fondo di un miliardo e mezzo di euro destinati a chi ha subito danni da calamità nell'ultimo anno. Un mese e mezzo dopo, però, i residenti nei paesi colpiti hanno manifestato per le strade il disappunto per l'assenza di aiuti governativi: centinaia di cittadini hanno marciato da località Cesare Musatti a Dolo fino alla rotatoria delle nuova Bretella Est dietro a un grande striscione con scritto: "Il tornado ha devastato. Il Governo ha dimenticato".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tornado, il Governo proroga lo stato d'emergenza in Riviera del Brenta

VeneziaToday è in caricamento