Prostitute e permessi di soggiorno, controlli lungo la strada Triestina

Blitz notturno sulla “Triestina” da parte dei carabinieri di San Donà. I militari dell'Arma hanno controllato diverse ragazze che si prostituivano lungo la strada statale, passando al microscopio permessi di soggiorno e fedine penali. Sotto esame anche i clienti delle ragazze. Le multe, anche in questo caso, non sono certo mancate, così come qualche denuncia.

CONTROLLI NOTTURNI - Durante la notte di domenica, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Donà di Piave hanno effettuato un controllo approfondito nei confronti di alcune prostitute che sono state rintracciate nel territorio comunale di Musile di Piave, lungo la strada statale “Triestina”, allo scopo di verificare la validità dei titoli di soggiorno sul territorio italiano, trattandosi esclusivamente di giovani donne straniere, e applicare le sanzioni amministrative previste dal regolamento comunale, sia nei confronti di chi esercita il meretricio che dei potenziali clienti, finalizzate a dissuadere tale attività. Cinque sono state le donne controllate, tutte di nazionalità romena, dall’età compresa tra i 19 ed i 21 anni, nei confronti delle quali sono state contestate sanzioni amministrative per l’importo complessivo di 750 euro. Dagli accertamenti successivi è emerso che tre di loro non avevano rispettato un provvedimento di allontanamento dal territorio italiano, emesso nei loro confronti dal prefetto di Roma e Milano tra il 2012 e l’anno in corso. Per tale ragione sono state denunciate, in stato di libertà, alla competente autorità giudiziaria.