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Cronaca San Marco / Sestiere di San Marco, 4142

"Toilette Party", la prima battaglia grillina è per "salvare" il Fontego

Gli aderenti al Movimento 5 Stelle hanno portato in Consiglio un grande water esprimendo dissenso per l'accordo Comune-Benetton per fare del palazzo un centro commerciale

Non perdono tempo i grillini. Gli aderenti al Movimento Cinque Stelle veneziani questo pomeriggio hanno dato vita alla loro prima battaglia. Nel mirino finisce il restauro del Fontego dei Tedeschi, l'ex palazzo delle Poste. Questo pomeriggio a Ca' Loredan, durante il Consiglio comunale, alcuni aderenti hanno dato vita a una sorta di flash mob intitolato "Toilette Party", per manifestare il proprio dissenso alla "svendita" di uno dei palazzi storici lagunari per farne un mega centro commerciale con vista su Rialto.

Di tutt'altra opinione, naturalmente, la Giunta, che ha sottoposto al vaglio del Consiglio comunale la delibera che permetterà a Edizione Property, controllata dal Gruppo Benetton, di avviare la riqualificazione dell'edificio e a Ca' Farsetti di mantenere quei sei milioni di euro introitati per il cambiamento della destinazione d'uso dell'immobile. Il consigliere del Movimento Cinque Stelle Gianluigi Placella, forte del successo elettorale raccolto dal partito capeggiato da Beppe Grillo durante le ultime elezioni politiche, ha presentato alcuni emendamenti che hanno l'obiettivo di modificare la convenzione tra Ca' Farsetti ed Edizioni Property in senso "più favorevole" per la città lagunare, secondo i grillini. Durante il "Toilette Party", i manifestanti si sono presentati, chi più chi meno, in adeguamento "consono" al titolo della loro iniziativa. Almeno questo era l'invito espresso nel web dai promotori. A un certo punto hanno interrotto la seduta del parlamentino locale portando un grande water nella sala consiliare.

"La delibera (per il restauro del Fontego, ndr) era già pronta da circa un anno - ha spiegato il 18 gennaio scorso il sindaco Giorgio Orsoni, quando venne promulgata - una delibera che è di competenza del Consiglio e che recepisce l'accordo raggiunto con la proprietà a dicembre 2011. Dopo il passaggio in Consiglio tutto dovrebbe essere a posto. Il Fontego è un importante luogo della città, non solo per il suo valore simbolico, ma anche per la sua collocazione nell'ombelico di Venezia. Un edificio dalla grande importanza economica e civile. E' sempre stato considerato un punto d'incontro per i veneziani e in questo modo continuerà a esserlo". C'è chi invece non concorda. La compagine grillina sta tentando in extremis di far sentire la propria voce.

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