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Cronaca

#IoApro, la Prefettura: «Proteste statiche consentite, ma si rispettino le regole»

Dalla prefettura spiegano che saranno consentiti i presìdi dei locali in alcune forme, ma non l'attività di ristorazione

«Nel respetto del libero esercizio del pensiero in ogni sua forma, saranno consentiti azioni e comportamenti quali il presidio dei propri locali, l'accensione delle luci, le saracinesche alzate e ogni altra forma di protesta statica che si dovesse ritenere di porre in essere, assicurando comunque il rispetto delle misure di distanziamento previste». E' quanto si legge in una nota dalla prefettura di Venezia dopo il Comitato per la Sicurezza e l'Ordine Pubblico che si è tenuto giovedì mattina. 

Sanzioni per chi farà attività di ristorazione

L'invito a rispettare le regole si riferisce ai ristoratori e titolari di locali ed esercizi commerciali che aderiscono alla protesta #IoApro, iniziativa lanciata a livello nazionale nell'ultima settimana e alla quale anche alcuni locali del Veneziano hanno annunciato che aderiranno. Per quanto, però, saranno tollerate le «proteste», la prefettura avvisa anche che «laddove venisse accertato l'effettivo esercizio dell'attività di ristorazione all'interno dei locali, con modalità e in fasce orarie vietate dalle attuali disposizioni, tali comportamenti saranno sanzionati». 

A Venezia, venerdì pomeriggio alle 17.30 è prevista un'iniziativa di sensibilizzazione lanciata dai titolari del Bacaretto Bistrot Il Siciliano e dal Bacaro Quebrado, un incontro al quale parteciperanno anche degli avvocati e durante il quale ci si confronterà sulle attuali disposizioni e decisioni del Governo. Un evento che, però, ha già precisato il titolare de Il Siciliano, Marco Accardi, era in programma già prima dell'iniziativa #IoApro. «Cogliamo l'occasione, ma io non aprirò a oltranza il locale - aveva sottolineato -. Questa è solo una serata di informazione e divulgazione». 

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