Si incatena di fronte al sindaco "Non posso pagare quella multa"

Incatenato davanti all’ufficio del sindaco per non pagare la multa. Una protesta eclatante quella messa in scena lunedì da un 40enne di San Donà nel Municipio di Torre di Mosto. La contravvenzione risale a tre anni fa, e ora è arrivata alla fase della riscossione coattiva da parte di Equitalia. La sanzione originaria era di 150 euro, comminata dalla Polizia Locale torresana perchè la passeggera seduta sul sedile posteriore della sua auto non aveva le cinture di sicurezza allacciate. Sollecito dopo sollecito, come prevede la legge, la cifra era poi raddoppiata. Ma, come riporta Il Gazzettino, quei 300 euro l’uomo non sa proprio dove trovarli.

Al sindaco Camillo Paludetto ha spiegato di essere in condizioni economiche disastrose, sottolineando pure che l’infrazione è stata commessa da una conoscente della moglie. “Spetterebbe a lei pagare il conto” ha aggiunto. Niente da fare, un accordo non è mai stato trovato, Equitalia pressa e lunedì l’uomo è arrivato in Municipio con l’intenzione di manifestare fino in fondo tutta la sua contrarietà. E’ salito al piano superiore, dove si trova l’ufficio del primo cittadino, e si è incatenato con le manette alla scala.

L’uomo era disperato, ha garantito che avrebbe potuto rimanere anche li anche tutta la giornata. Magari pure la notte. Sul posto sono arrivati i Carabinieri della stazione di San Stino, il sindaco lo ha convinto a desistere dalla protesta, impegnandosi a sospendere l'esecuzione della cartella di Equitalia. Il caso è stato segnalato ai Servizi Sociali del Comune di San Donà.