Duemila studenti in piazza a San Donà, poi arriva anche il sindaco

Piazza Indipendenza gremita dalla manifestazione degli studenti e il sindaco Andrea Cereser scende tra di loro per un breve discorso. E al termine invita i rappresentanti ad un appuntamento in Comune sui problemi della scuola.

STRUTTURE INADEGUATE - Erano circa duemila gli studenti a manifestare pacificamente venerdì mattina in piazza Indipendenza. Con loro nessuno striscione e nessun simbolo politico ma solo un Tricolore italiano. “Ci sono studenti da tutto il Sandonatese e dalle scuole di San Stino e i problemi sono sempre gli stessi – hanno detto alcuni rappresentanti – sedi inadeguate, carenze ancora peggiori di materiali scolastici soprattutto negli istituti tecnici, mancanza di personale con conseguenze anche sulla tutela legale degli studenti”. Insomma “da una parte si parla di informatizzazione a scuola, lavagne e registri elettronici o ebook, dall’altra ci sono carenze che ci fanno tornare indietro di decenni” conclude uno dei rappresentanti.

PARLA IL SINDACO - E, a sorpresa, alla manifestazione arrivano i sindaci di San Donà di Piave Andrea Cereser e di Eraclea Giorgio Talon per un breve discorso. Cereser ha citato il diritto costituzionale allo studio ma anche a trovare un lavoro, una volta terminate le scuole. “Stiamo pagando per colpe che altri hanno commesso prima di noi – ha aggiunto il sindaco di San Donà – Oggi abbiamo la possibilità di chiederci di chi sia stata la colpa, e non sarebbe costruttivo, oppure capire da qui in avanti cosa può fare ognuno di noi per rimettere in sesto le cose”. Cereser, concluso il suo breve intervento con gli auguri per Natale e l’esortazione agli studenti a tornare in classe, ha invitato i rappresentanti degli studenti per un appuntamento in Comune