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Con il Grande Fratello la barca va troppo piano: "Rischio incidenti"

I trasportatori contrari ai limiti imposti da Argos in laguna. I natanti diventerebbero ingovernabili: "Bergamo e Orsoni venite a provare"

“Gli attuali limiti di velocità sono talmente bassi che rendono ingovernabile il mezzo e se si vuole ridurre il rischio di incidenti nella città storica, così invece si accresce”. I trasportatori non ci stanno ai limiti di velocità imposti da Argos, il sistema di telecamere che da lunedì può essere sfruttato per sanzionare anche chi va troppo veloce in laguna. Gli operatori del settore hanno partecipato martedì mattina a un'assemblea alla sede della Confcommercio Ascom Venezia.

“Già all'epoca in cui si stavano predisponendo questi limiti – spiega Francesco Tagliapietra di Ascom – eravamo usciti in barca con i funzionari della mobilità del Comune per segnalare la criticità che tali velocità comportano alla manovrabilità del mezzo. Vogliamo sia chiaro il concetto che noi non vogliamo non andare piano, ma bisogna mettere dei limiti reali. Per questo invitiamo il sindaco e l'assessore Ugo Bergamo a fare una prova in barca con gli operatori del settore per vedere sul campo quali sono le difficoltà oggettive della categoria".

Non tutti i mezzi devono andare alla stessa velocità, spiegano gli operatori, pertanto secondo loro si creerebbero ingorghi. Ora con l'applicazione di Argos infatti - pena la sanzione - non si potrebbero più effettuare quelle accelerazioni che permettono all'occorrenza di rimettere la barca in carreggiata.

Contestata durante l'assemblea anche l'eccessiva discrezionalità con cui il sistema Argos, per come è strutturato, farebbe comminare le multe. “Ci chiediamo con quali modalità – commenta Valter Cici, responsabile del trasporto pubblico non di linea di Ascom – verrà scelta l'imbarcazione da sanzionare dato che Argos non consente la contemporanea applicazione delle sanzioni a più imbarcazioni. L'operatore del sistema infatti, qualora dovesse vedere per esempio quattro imbarcazioni che allo stesso momento stanno navigando a una velocità superiore al limite consentito, potrà sceglierne solo una per l'avvio delle procedure neccessarie. E in base a quale criterio sceglierà chi multare? Ci piacerebbe saperlo”.

Nel corso dell’assemblea è stato esaminato anche il provvedimento del Comune che introduce il Gps “quale sistema per il controllo della velocità”. Gli operatori presenti hanno dato mandato ai legali delle rispettive associazioni di verificare la corrispondenza del provvedimento alle vigenti normative e si sono dati appuntamento tra una decina di giorni per un aggiornamento sul da farsi.

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