Pendolari esasperati manifestano davanti alla stazione contro i disagi

In attesa degli "Stati generali dei pendolari veneti", organizzati sabato in sala San Leonardo a Cannaregio, i comitati dei pendolari del Veneto Orientale, di Quarto D'Altino e di Salzano-Robegano hanno dato vita a un sit in di protesta davanti alla stazione di Santa Lucia. Rimarranno lì finché non dovranno spostarsi al convegno. La ricerca di volontari per il volantinaggio è proseguita anche sui social network nei giorni scorsi. Così chi ogni giorno è costretto a prendere il treno per raggiungere il proprio posto di lavoro (e negli ultimi tempi ha dovuto riorganizzarsi per i cambiamenti derivanti dall'orario cadenzato) ha preso l'iniziativa e ha deciso di rendere "visibile" tutta la propria frustrazione attraverso cartelli e slogan.

“Ci deve essere un’offerta di trasporto che incontri i bisogni dei pendolari offrendo puntualità, integrazione, capillarità e copertura ampia del servizio – spiega la Legambiente Veneto, promotrice assieme ai rappresentanti dei pendolari degli "stati generali" -. Sappiamo che le condizioni economiche attuali richiedono attenzione nella programmazione ma sappiamo, anche, che il trasporto pubblico, grazie alla sua maggiore sicurezza, riduce una serie di costi indiretti che comunque gravano sulla collettività”.

La richiesta alla Regione è di "destinare più investimenti al trasporto pubblico pendolare, a cominciare dalle principali linee pendolari, con un obiettivo di spesa pari almeno al 5% del bilancio. Di acquistare subito nuovi treni, più moderni e capienti, per garantire la riduzione dei ritardi e la vivibilità degli spostamenti".