C'erano anche i leader del Coordinamento 9 Dicembre "Popoli liberi" veneziani a Roma per manifestare contro i parlamentari e contro il governo. Folta la rappresentanza veneta, una delle regioni in cui il movimento ha avuto più presa. Lunedì pomeriggio, a pochi metri da Montecitorio, la polizia ha caricato i manifestanti, il cui obiettivo era di consegnare una petizione ai deputati per l'introduzione del reddito di cittadinanza e per il taglio dei "privilegi alla casta".

Lo scopo della manifestazione non è stato raggiunto. Di più. Anche il rappresentante veneziano del C9D, Stefano Guerra, protagonista nelle settimane scorse di un comizio molto duro contro il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano davanti alla filiale della Montepaschi di corso del Popolo a Mestre, è stato trattenuto in questura. Venendo rilasciato solo a notte inoltrata.

"Non vi lasciamo soli", si legge sulla pagina Facebook del coordinamento lagunare. Le iniziative del gruppo, la cui costola veneta come detto "pesa" molto, sono destinate a continuare anche nei prossimi giorni. Alcuni di loro sono stati sgomberati lunedì sera da una chiesa della Città del Vaticano, dove pare avessero intenzione di chiedere asilo politico.