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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Martellago

Gli studenti rimangono a terra dal bus, Adico: "Rimborsate l'abbonamento"

Nel mirino finisce come qualche settimana fa il pullman Actv che da Mirano alle 13.20 dovrebbe portare i giovani finita scuola a Martellago e Scorzé: "Troppo pieno, non riusciamo a salire"

Dalla denuncia pubblica si passa alla contestazione formale. Ieri l’ufficio legale di Adico, associazione a difesa dei consumatori, ha scritto ad Actv e Comune di Martellago chiedendo, in merito al caso del bus Mirano-Scorzè delle 13.10, una rapida soluzione e il rimborso dell’abbonamento di settembre per i ragazzi che hanno subìto i disagi.

 

Il caso è nato in seguito alla richiesta di aiuto delle famiglie di Martellago che hanno figli che studiano agli istituti superiori di Mirano: sotto accusa è finito l’autobus con cui i ragazzi dovrebbero tornare a casa quando terminano scuola alle 13, che sistematicamente lascia a terra moltissimi studenti perché parte già pieno dal capolinea e, a differenza della mattina che è coperta da due linee distinte da Martellago e da Scorzè, all’ora di pranzo serve entrami i territori con una sola corsa.

 

E Adico garantisce che non abbasserà la guardia, anche perché continuano ad arrivare segnalazioni di altri punti critici del trasporto pubblico locale: una su tutte quella dei genitori di Oriago. "Al mattino da Oriago a Mirano ci sono due bus, mentre all’uscita da scuola alle 13 ce n’è uno solo che non è diretto a Oriago, bensì a Dolo o Marano – spiega una mamma – e da là devono prendere una coincidenza. Senza contare che quando il bus arriva al Ponti-Lorenz, dove studia mia figlia, è già strapieno e va talmente piano che i ragazzi poi perdono le coincidenze". Un bus Mirano-Oriago diretto c’è, ma è alle 14.15.

Tornando alla vicenda di Martellago, nella lettera di contestazione i legali di Adico ribadiscono come il disservizio arrechi ai minori, “costretti ad attendere da soli, senza che alcuno possa garantire per la loro sicurezza in quel lasso di tempo (…) un grave disagio sia in termini di tempo, attesi i costanti ritardi e la scarsa frequenza del servizio (circa 40 minuti tra una corsa e l’altra) sia in termini economici”. Di conseguenza viene chiesto il rimborso a chi ne faccia richiesta del prezzo corrisposto per l’abbonamento al servizio di trasporto relativo al mese di settembre o, in alternativa, di beneficiare di un buono spesa per l’acquisto del prossimo tagliando. Inoltre “si chiede che entro 30 giorni venga introdotta un secondo bus alle 13.10 che dagli istituti di Mirano faccia capolinea a Martellago, analogamente a quando viene fatto la mattina”.

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