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Cronaca Fossalta di Portogruaro

Lavori sulla Venezia - Trieste: un protocollo ad hoc per fronteggiare le emergenze in A4

Il prossimo cantiere per la terza corsia tra Alvisopoli e Gonars interessa due Comuni del Veneziano. Sparirà la corsia d'emergenza. Modus operandi condiviso per limitare i disagi

Un protocollo operativo per coordinare gli interventi in caso di emergenza, utilizzando un modello unico di procedura, condiviso e codificato, finalizzato a incrementare la sicurezza e gestire le situazioni di criticità. I lavori per la costruzione della terza corsia, lungo l'autostrada A4 Venezia-Trieste, nel tratto di circa 26 chilometri, tra Alvisopoli e Gonars, con l'attraversamento di 11 Comuni, due dei quali in Veneto (Fossalta di Portogruaro e San Michele al Tagliamento) comporteranno la non fruibilità della corsia di emergenza e il restringimento delle corsie di marcia e sorpasso, con la costante presenza di macchine operatrici ai margini della sede stradale. 

Si tratta di ulteriori fattori di rischio per la sicurezza della circolazione stradale, rendendo più difficoltose anche le operazioni di soccorso in caso di criticità. Per fronteggiare le eventuali emergenze lungo il tratto autostradale martedì è stato sottoscritto tra Prefettura, polstrada, il Comando provinciale dei vigili del fuoco di Venezia, il Suem 118 del Veneto e Autovie Venete uno specifico protocollo operativo. In questo modo si è messo a punto un modo unico per gestire eventuali emergenze, riducendo al minimo i disagi alla circolazione stradale. Soprattutto sulla viabilità ordinaria. 

"L'atto mira ad assicurare, in conformità con le disposizioni normative vigenti in materia, la standardizzazione delle procedure, delle metodologie di scambio informativo e la codificazione delle modalità operative degli interventi - si legge in una nota della Prefettura di Venezia - Il modulo, già sperimentato positivamente nel 2012 per i lavori di un altro tratto autostradale, prevede un continuo e costante collegamento tra le Centrali operative degli Enti preposti, allo scopo di garantire, attraverso l'immediato scambio del flusso informativo, la prontezza e la tempestività degli interventi sul luogo dell'evento incidentale". 

Sono stati predisposti eventuali itinerari alternativi, oltre che la segnaletica mobile e i pannelli a messaggio variabile. Le squadre preposte delle varie realtà che hanno firmato il protocollo saranno adeguatamente formate attraverso corsi ad hoc. 
 

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