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Venerdì, 29 Settembre 2023
Cronaca

Sicurezza e legalità nei cantieri: carabinieri e Centro Edili assieme per la prevenzione

Attiva una nuova collaborazione che coinvolge gli addetti alla tutela del lavoro. «Condivisione di conoscenze fondamentale anche contro il pericolo di infiltrazioni mafiose»

Il Centro Edili Venezia e il Comando carabinieri per la tutela del lavoro collaborano per promuovere la sicurezza nei cantieri, il rispetto dei contratti e la tutela della legalità, anche contro il pericolo di infiltrazioni mafiose. Per questo hanno firmato un protocollo d’intesa che vedrà le due istituzioni cooperare nella formazione del personale dell’Arma a favore della salute e della sicurezza dei lavoratori nel settore dell’edilizia, almeno per i prossimi due anni.

A sottoscrivere il reciproco impegno il presidente del Centro Edili Venezia Cristiano Perale e il comandante del Gruppo carabinieri tutela del lavoro di Venezia, tenente colonnello Umberto Geri, alla presenza del maresciallo Diego Fabio Ricco, comandante del Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Venezia, e di Francesco Bortolan, direttore ispettorato territoriale del lavoro di Venezia.

Nello specifico, il CeVe si rende disponibile a formare, senza spesa per la pubblica amministrazione, i militari della tutela del lavoro attraverso corsi di formazione, di aggiornamento e di perfezionamento in materia di sicurezza sul lavoro in edilizia, programmando specifiche attività formative per quanto riguarda il controllo dei cantieri.

«La condivisione di informazioni e competenze - spiega Perale - è fondamentale per garantire la sicurezza di chi lavora in edilizia e per la tutela della legalità. Per questo, CeVe ha deciso di mettere a disposizione i suoi docenti, così da organizzare seminari di aggiornamento e moduli di perfezionamento. È un progetto innovativo che crea una sinergia tra le nostre rispettive realtà e che mette a frutto il costante impegno di entrambi nella tutela di chi lavora nella filiera delle costruzioni, nella verifica delle regolarità dei contratti applicati nei cantieri e a tutela della nostra economia dal pericolo di infiltrazioni mafiose, che potrebbero essere attratte dai cospicui investimenti previsti con il Pnrr».

«Tra gli obiettivi - aggiunge il comandante Geri - c’è l’accrescimento del patrimonio tecnico-professionale di competenze in materia di sicurezza in edilizia. Rientra tra i nostri compiti, infatti, quello di effettuare gli accessi ispettivi per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Noi ci occupiamo della vigilanza sia dal punto di vista fiscale, retributivo e contributivo, sia dal punto di vista tecnico per garantire la sicurezza, verificando che siano rispettate tutte le normative in termini di salute e sicurezza. Il protocollo appena firmato ci consentirà di scambiarci informazioni con tutti gli enti che hanno come mission la tutela della sicurezza dei lavoratori. Possiamo contare, quindi, anche sulla collaborazione con le scuole edili che, attive sul territorio, hanno una piena conoscenza della realtà in cui operano».

Proprio per questo, per i carabinieri ci sarà anche la possibilità di partecipare a stage formativi, all’interno di veri e propri "cantieri scuola", per approfondire specifici temi di sicurezza, quali lavorazioni in quota e spazi confinati, grazie a laboratori didattici sviluppati da CeVe anche attraverso la realtà virtuale. Le due istituzioni potranno sviluppare proposte per attività formative, linee guida sulla qualità del lavoro e strumenti per migliorare la cultura della sicurezza nei cantieri e in edilizia.

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