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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Anche Treviso beneficerà del turismo veneziano: accordo tra i musei delle città

Protocollo siglato lunedì tra i Musei Civici e il Comune di Treviso. Agevolazioni reciproche nelle tariffe dei biglietti, comunicazione coordinata e iniziative in sinergia

Le città di Venezia e di Treviso insieme per promuovere l'arte e la cultura, valorizzare le sedi museali, l'attività culturale e scientifica. L'intesa è stata sancita lunedì mattina al Museo Bailo di Treviso con la firma di un protocollo di collaborazione tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e il Comune di Treviso. All'appuntamento sono intervenuti l'assessore al Turismo del Comune di Venezia, Paola Mar, la presidente della Fondazione Muve Mariacristina Gribaudi, la presidente della Commissione consiliare Cultura Giorgia Pea, l'assessore ai Beni culturali del Comune di Treviso, Luciano Franchin. Presenti anche il responsabile del Museo Correr Andrea Bellieni e il direttore dei Musei civici di Treviso Emilio Lippi.

Offerta più ampia e deviazione dei flussi turistici

“Venezia – ha spiegato l'assessore Mar - è un grande catalizzatore di presenze e di arrivi. Questa iniziativa costituisce una nuova opportunità per deviare i flussi turistici e fare in modo che chi viene a Venezia possa usufruire di un'offerta culturale ancora più ampia, visitando luoghi altrettanto belli della nostra regione". “Un'iniziativa dal carattere innovativo  – ha commentato l'assessore trevigiano Franchin – È l'inizio di una strada che aprirà scenari interessanti per la cultura e relazioni importanti tra le istituzioni”.

Agevolazioni e iniziative comuni

Quattro le principali linee d'azione dell'iniziativa. In primo luogo sono previste agevolazioni reciproche nella bigliettazione: il visitatore che acquisterà un biglietto per una delle sedi di una delle due città avrà diritto alla tariffa ridotta del biglietto per visitare i musei dell'altra città, che nel caso di Treviso saranno il Complesso di Santa Caterina, il Museo Bailo, galleria del Novecento e Ca' da Noal. L'intesa prevede inoltre piani coordinati di comunicazione e informazione; la realizzazione di iniziative culturali in sinergia, quali mostre o eventi; la collaborazione scientifica per il prestito reciproco di opere dei rispettivi patrimoni storico artistici.

"Mttersi in rete fa la differenza"

Particolarmente soddisfatta la presidente Pea, che ha anche la delega alla Cultura nella Città Metropolitana di Venezia. “La nostra missione - ha sottolineato - è favorire la fruizione culturale della nostra città. Questo gemellaggio va oltre la visione campanilistica e ci fa avere una visione più ampia. Il mio auspicio è che tutte le generazioni possano usufruire di questa opportunità, dai giovani agli anziani”. “La capacità di fare rete fa la differenza - ha sottolineato infine Gribaudi, che ha posto l'accento sull'importanza che le sedi museali siano accoglienti per i bambini e le famiglie - Noi siamo attorniati dalle opere d'arte. Far crescere i bambini nella bellezza vuol dire consentire loro di saperla apprezzare da grandi”. Il protocollo, attivo da subito, avrà validità per due anni.

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