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Cronaca

Prove tecniche d’ingorgo stagione 2013 “rotatoria Picchi“ Jesolo Lido

La coda allo svincolo della Rotatoria Picchi anche a Pasquetta

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di VeneziaToday

Anche se non è stata una giornata con il sole, fin dalle prime ore di ieri mattina, si sono riversate lungo le strade che portavano a Jesolo Lido decine di migliaia di autovetture. Questo primo weekend di Pasqua, per Jesolo Lido, è stato un weekend sotto le aspettative, dovuto al brutto tempo e alla crisi,che, anche qui si fa sentire quest'anno, pochi alberghi aperti e pochi turisti in quelli aperti.

Per Jesolo Lido questo lunedì di Pasqua, è stato un primo test sul traffico per la stagione estiva alle porte, moltissimi pendolari fin dalle prime ore di ieri si son messi in strada, desiderosi di arrivare presto e prendere la prima tintarella in spiaggia.

Ahimè, il sole ha provato a fare capolino, verso le 10 del mattino, ma poi non è uscito e allora, via, tutti di ritorno verso l'entroterra e così, si è potuto testare il nuovo svincolo di Jesolo "Rotatoria Picchi" costo dell'opera 10 milioni 530 mila euro, inaugurato lo scorso 21 settembre 2012, un'opera che avrebbe dovuto snellire il traffico all'entrata ed all'uscita di Jesolo.

Ed eccolo il risultato, nulla è cambiato, diciamo che forse adesso è più macchinoso uscire da Jesolo, visto che hanno creato un nuovo imbuto, all'imbocco di Via Adriatico con l'intersezione del sottopasso che arriva dal Cavallino, direzione Venezia-Treviso e autostrade Verso le 16,30 tutto fermo, il traffico era un ingorgo unico, ci volevano circa 40/50 minuti per percorrere un tratto di 2 chilometri, fino alla rotatoria Bennet, è poi ancora coda verso Caposile - Portegrandi.

Claudio Vianello

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