Non solo scuole sporche: "Una igiene da terzo mondo in questura"

"Fossero solo le scuole. Venissero a vedere in questura... Una situazione da terzo mondo". Le prime pagine dei quotidiani in questi giorni sono state "colonizzate" soprattutto dalle condizioni in cui versano gli asili e le scuole primarie della provincia lagunare. Ma condizioni difficili si denunciano anche altrove.

Come alla questura di Santa Chiara per esempio. Anche qui, infatti, le addette alle pulizie della cooperativa che si è aggiudicata il bando per i servizi in tutti gli uffici di polizia della provincia sarebbero da tempo alla prese con tagli in fatto di orari. Di conseguenza uffici e spazi comuni non sarebbero puliti a dovere.

"Ci organizziamo tra di noi e quando possiamo siamo noi poliziotti a pulire - si racconta - E' solo una questione di soldi". Così c'è chi il sabato si porta scopa e quant'altro per tentare di mettere una pezza a una situazione igienica definita "scandalosa". "Ci acquistiamo i materiali e ci laviamo i pavimenti da soli", si sottolinea. Al punto che gli operatori della sala operativa avrebbero organizzato una colletta per acquistare da sé una aspirapolvere e sarebbero in molti a portarsi la carta igienica da casa o a comperarla con risorse proprie. "Fossero solo gli uffici il problema - spiegano - le aree ristoro sono nel degrado e alcuni bagni sono stati addirittura chiusi. L'ultima volta abbiamo dato una pulita  e svuotato i bidoni della spazzatura. Erano tutti pieni dal primo dell'anno".