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Cronaca

Zaia: «Il Veneto in fase 5 per i ricoveri negli ospedali»

Gli aggiornamenti del governatore. La regione resta zona gialla, ma attenzione al carico sulla sanità. Chiarimenti sull'ordinanza: un cliente ogni 20 metri quadrati per tutti negozi oltre i 40 metri quadrati

Quasi tutte le province venete sono verso la "fascia 5", la più elevata prevista dal piano sanitario regionale che scatta tra i 2500 e i 6000 pazienti Covid ricoverati. «Stiamo dividendo le fasi operative della fascia 5 - ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia nel punto stampa di oggi - si capisce che tra 2500 e 6000 pazienti ricoverati la situazione cambia molto. Abbiamo un progetto di "gradini" per affrontare i ricoveri. Sulle terapie intensive siamo sempre in fase 4 a livello regionale». La provincia di Venezia, in particolare, è «in fase 4 avanzata» con i ricoveri di area non critica e in fase 4 con le terapie intensive.

Ristori alle aziende

Altro tema affrontato è stato quello dei ristori ai commercianti penalizzati dalle restrizioni, comunque ricordando che «restare in zona gialla significa avere delle libertà ben diverse da quelle delle zone arancioni». Sarebbe servito «il modello tedesco», secondo Zaia, ovvero «calibrare i ristori in base alla percentuale del fatturato reale» delle aziende, e intanto garantire la cassa integrazione. «In questo momento - riconosce Zaia - gli operatori hanno scarsa fiducia nei ristori».

Regole per le attività

Presente al punto stampa anche l'avvocato Franco Botteon, che ha fatto chiarezza sull'ordinanza presentata ieri, rispondendo alle Faq arrivate nelle ultime ore. «L'ordinanza sarà in vigore da domani, 26 novembre, e non riguarda i negozi dedicati ai servizi alla persona. Il contapersone non è obbligatorio e non dovrà esserci un dipendente dedicato esclusivamente al controllo accessi. Saranno obbligatori i cartelli con il numero massimo di persone. La regola è: un cliente ogni 20 metri quadrati per tutte le attività con una superficie di vendita superiore a 40 metri quadrati. Il titolare non avrà responsabilità penali se si formano code di clienti in strada. Nei centri commerciali l'appello è di non riempire le aree comuni, oltre ai singoli negozi».

Il bollettino di Azienda Zero

A livello regionale sono 2660 i nuovi positivi al coronavirus. Ci sono 2853 pazienti ricoverati negli ospedali veneti, di cui 2529 in area non critica (+77 nelle ultime 24 ore) e 324 in terapia intensiva (+4 in più rispetto a ieri). Altri 76 i decessi a livello regionale.

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