rotate-mobile
Cronaca Spinea

Pressioni sui carabinieri e minacce di suicidio: pusher portato in carcere

Il giudice ha decretato l'inasprimento della misura cautelare per un 29enne residente a Spinea che in precedenza era stato arrestato per spaccio di eroina a Mestre

Sabeur Hammadi, pregiudicato tunisino 29enne, residente a Spinea ma di fatto senza fissa dimora, è sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in conseguenza ad una serie di reati: tra questi, spaccio di eroina a minorenni avvenuto a Mestre. Nonostante ciò, nelle scorse ore il giovane si è presentato dai carabinieri spiegando di voler andare a Treviso. I militari gli hanno risposto che non poteva farlo, proprio a causa dell'obbligo di dimora, e così il pusher è andato su tutte le furie e ha iniziato a minacciari e insultarli. Poi, al culmine della sfuriata, ha minacciato di cospargersi di benzina e darsi fuoco. I carabinieri lo hanno bloccato e hanno informato dell'episodio il giudice, il quale ha disposto l'inasprimento della misura cautelare. Così il 29enne è stato portato in carcere.

Serie di violazioni

È solo l'ultimo episodio di cui il 29enne si è reso protagonista. Nelle settimane precedenti il pusher aveva di volta in volta violato tutti i provvedimenti nei suoi confronti. All'inizio aveva aggredito dei militari in servizio di pattuglia, quindi era stato sottoposto a divieto di dimora nel comune di Venezia. Divieto trasgredito il 28 febbraio scorso, quando era stato trovato a Marghera. Così la misura era stata inasprita con l'obbligo di dimora a Spinea. Inoltre il 25 febbraio, controllato a Padova, aveva rifiutato di indicare un luogo di reperibilità, prescrizione imposta per legge.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Pressioni sui carabinieri e minacce di suicidio: pusher portato in carcere

VeneziaToday è in caricamento