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Cronaca

Le alghe si fanno sentire, cattivo odore dalla laguna alla terraferma

Sabato residenti preoccupati per la puzza sgradevole. Alcuni pensavano fosse Porto Marghera: "In laguna nord l'acqua è diventata quasi rosa"

Come ogni anno in questo periodo scoppia il "caso alghe". Durante i giorni caldi (non certo quello di domenica caratterizzato da forte maltempo), infatti, dalla laguna alla terraferma la putrefazione delle alghe causa un forte odore maleodorante che mette in allerta i cittadini. Specie coloro che risiedono nei dintorni della zona di Porto Marghera.

Così è stato sabato pomeriggio, con alcune segnalazioni che sono giunte anche ai vigili del fuoco. La gente infatti chiedeva lumi su cosa stesse accadendo, senza evidentemente ricordarsi di ciò che è accaduto dodici mesi fa. Il caldo favorisce infatti la crescita della "flora lagunare", e un esempio lo si può avere guardandosi intorno mentre si attraversa il ponte della Libertà, dopodiché l'ossigeno però scarseggia e le alghe muoiono, andando quindi in putrefazione.

Un fenomeno che ha raggiunto anche livelli preoccupanti in passato, con una forte moria di pesci. Sabato, dunque, a seconda del vento, sia il centro storico che la terraferma sono stati interessati da un forte odore di uova marce che non ha certo fatto piacere a quanti dovevano anche difendersi dal caldo. C'è anche chi è arrivato a uno degli "epicentri" del problema: "Sabato in laguna nord, a fianco di Torcello, un ampio tratto di laguna si presentava di colore rosato con un forte puzzo di ammoniaca - racconta Stefano Barzizza - Probabilmente un tipo di alga che con il caldo si è putrefatta, l'atmosfera era irreale con un colore dell'acqua alquanto particolare".

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