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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Fondamenta Santa Lucia

Si mescolano ai turisti e fanno man bassa all'imbarcadero: quattro minorenni nei guai

È successo nella mattinata di mercoledì. In tarda serata, le complici hanno cercato di recuperare gioielli e denaro nascosti in un albergo, ma sono state soprese dal personale

Si erano mescolate nella folla per borseggiare i turisti in attesa del vaporetto. Nel primio pomeriggio di mercoledì, personale dell'Actv ha segnalato alla polizia la presenza di tre giovani ladruncole, intente a rovistare tra gli effetti personali delle persone in attesa nell'approdo di Fondamenta Santa Lucia.

Una volta giunti sul posto, però, gli agenti delle volanti lagunari si sono trovati di fronte ad una situazione un po' diversa. Una famiglia di cittadini colombiani, infatti, si era accorta del tentativo di furto da parte di due delle giovani borseggiatrici, e ne era nata una lite piuttosto animata: nella fattispecie, il capofamiglia, di 45 anni, contestava il furto di un orologio e di un ingente quantità di denaro contante. Della terza giovane, non c'era invece più traccia. I poliziotti, dopo aver sedato gli animi, hanno condotto le due borseggiatrici in Questura, identificandole per una 15enne romena ed una 12enne croata, entrambe provenienti da un campo nomadi di Roma. La più grande, inoltre, risultava avere a proprio carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Roma del giugno scorso.

Entrambe le ladre sono state quindi denunciate per il reato di furto aggravato in concorso. La maggiore è stata poi trattenuta nelle celle di sicurezza della Questura, in attesa della traduzione in carcere, mentre la minore è stata collocata in una comunità protetta della terraferma. Nonostante i provvedimenti, le due ragazzine sono riuscite comunque a darsi da fare, contattando le proprie complici. Intorno alle 20, infatti, il personale di un hotel sito nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Mestre ha chiamato il 113 in quanto era appena sorta una lite tra dipendenti della struttura alberghiera e due giovani donne.

Secondo le testimonianze raccolte, poco prima due ragazze si erano presentate alla reception, affermando di essere parenti strette di altre due donne alloggiate nell'hotel e di avere la necessità di essere accompagnate nella propria stanza, per recuperare alcuni documenti. Il receptionist, senza sospettare di nulla, ha quindi scortato le due giovani nella camera, fino a che si è reso conto con i propri occhi che il tutto stava prendendo una piega strana: le due, infatti, avevano mirato un portafoglio con all'interno molto denaro, trovato all'interno di una valigia. Il dipendente ha subito pensato che quello che stava andando in scena fosse un tentativo di furto, e ha prontamente allertato le forze dell'ordine.

Sul posto si è portata prontamente una volante della polizia, che ha riportato la situazione alla tranquillità. Dopo aver raccolto la testimonianza dell'addetto dell'hotel, i poliziotti hanno accertato dai registri che una delle ospiti della camera era la 15enne arrestata in mattinata, mentre la seconda era la sua "collega" 12enne. È stato logico pensare, quindi, che le due donne sopraggiunte in serata nell'albergo fossero complici, e stessero cercando di recuperare quanto precedentemente trafugato dalle compagne. Dopo aver identificato entrambe le ragazze, due bosniache rispettivamente di 12 e 17 anni, gli uomini in divisa hanno approfondito la questione, ispezionando il contenuto della valigia: all'interno sono stati rinvenuti numerosi articoli e denaro, probabilmente frutto di furti e raggiri, nonché gioielli, occhiali griffati e monete di diversi valore e nazionalità. La merce è stata quindi sequestrata dalla polizia, mentre le due delinquenti denunciate all'autorità giudiziaria per il reato di ricettazione in concorso.

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