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Cronaca

Sicurezza e degrado, Brugnaro all'attacco: "Raccolta firme per chiedere più poteri"

Il primo cittadino punta sulla proposta di legge Causin che permetterebbe al giudice di pace di disporre fino a 10 giorni di reclusione per chi si comporta in maniera scorretta

"Lanceremo una raccolta firme, che vorremmo estendere a tutta Italia, a supporto della proposta di legge che abbiamo presentato per la sicurezza e il decoro delle città". Lo ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, ricordando di essersi fatto promotore di un provvedimento per "agire sulle situazioni di tutti i giorni, sulle piccole cose: maleducazione, ubriachezza, imbrattamenti" dando maggiori poteri penali ai giudici di pace, con la detenzione sino a 10 giorni in camere di sicurezza.

A Venezia, in particolare, Brugnaro, ha citato come esempio il caso dei 'barbanera', rom che sono tornati da alcuni mesi ad imperversare non solo ai danni dei cittadini ma anche dei commercianti: "Entrano nei negozi e vogliono caricare il telefonino - ha spiegato il primo cittadino - in maniera aggressiva". Il titolare di Ca' Farsetti punta molto sul disegno di legge presentato dal deputato Causin: "Li teniamo dentro una notte e poi li facciamo uscire il giorno dopo. A costo zero per lo Stato - ha dichiarato Brugnaro - il territorio è nostro. Le nostre città sono nostre. La sicurezza è un tema che vale per tutti. La proposta è stata firmata da molti del Pd e Forza Italia. Lanciamo un grande progetto per ripulire le città. Un certo buonismo ha prodotto quasi un'attrazione. C'è gente che dice 'andiamo in Italia'. C'è gente denunciata anche 15 volte, ditemi voi se questa non è una questione di buon senso". 

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