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Cronaca

Gennaio 2020 minimo assoluto nella raccolta di sangue: l'accorato appello dell'Avis comunale

La richiesta a seguito di quella che è una vera e propria criticità nella raccolta sangue nel veneziano

L' Avis comunale di Venezia, a seguito del picco di minimo assoluto registrato nella raccolta sangue di gennaio 2020, chiede ai propri soci di Venezia che siano nelle condizioni di donare sangue di recarsi al centro trasfusionale dell'ospedale Civile di Venezia e a chi avesse i requisiti, di iniziare questa buona pratica in primis in favore degli ammalati veneziani e per assicurare una sanità pubblica degna di questo nome.

L'appello

Patricia Springolo presidente Avis comunale Venezia: «I volontari dell'Avis stanno per avviare le chiamate ai soci che da più tempo non vengono a donare all'ospedale Civile. Capiamo tutte le difficoltà che i donatori hanno, avendole in molti casi pure noi, però li preghiamo di mettere una mano sul cuore e di essere maggiormente periodici, il venire più spesso a donare, pur nel rispetto dei tempi previsti dalla legge tra una donazione e l'altra, sarebbe già una boccata d'ossigeno». Davide Del Negro, delegato nazionale Avis: «Ci sono state segnalate da alcuni nostri soci donatori criticità riguardanti la donazione a Venezia centro, i soci hanno completamente ragione, sottolineiamo che il personale del centro trasfusionale del Civile sta facendo il massimo nonostante sia sottoorganico, ma chiediamo da una parte ai soci Avis di stringere i denti anche perchè stiamo importando nel veneziano sacche da fuori provincia, quando fino a pochi anni fa eravamo in eccedenza, e questo non è affatto positivo per noi e per chi crede nella sanità pubblica e gratuita e dall'altra parte chiediamo all'ulss 3 attenzione alle criticità presenti nel centro trasfusionale dell'ospedale Civile».

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