Diciassettene picchiato per strada. Forse vittima del knock out game

Forse un caso di “knock out game”. Come riporta La Nuova Venezia potrebbe essere questo il destino accanitosi su un diciassettenne che sarebbe stato massacrato di botte senza alcuna pietà e ricoverato in una struttura sanitaria del Veneto orientale.

Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di venerdì, al ritorno da scuola. Il ragazzo sarebbe stato colto da dietro da alcuni balordi e picchiato alle costole da un'altro che gli si è presentato davanti. Un'aggressione selvaggia. Sul caso però stanno indagando i carabinieri.

Tra le ipotesi parrebbe esserci quella del "knock out game", la moda importata dagli Stati Uniti, secondo cui si fermano persone a caso, picchiandole immotivamente. A Pisa, mesi fa per questa barbarica pratica è morta una persona. E due settimane fa sempre nel Veneto Orientale, era stato colpita una donna riportando lievi ferite.

Il ragazzo comunque del caso in questione, sarebbe stato ricoverato e poi dimesso. Le botte gli avrebbero causato notevoli problemi di deambulazione, con addirittura l'incrinatura di alcune costole.

Ai carabinieri della compagnia, cui ha sporto denuncia, avrebbe raccontato che stava percorrendo una strada affollato del paese in cui abita. È stato affrontato da un individuo che ha cominciato a picchiarlo senza pietà, mentre subiva colpi anche da dietro da una seconda persona, che lo tratteneva. Il cugino avrebbe poi raccontato che gli aggressori, erano più grandi della vittima e probabilmente maggiorenni. Il ritrovamento poi del cellulare distrutto vicino al luogo dell'aggressione escluderebbe l'ipotesi della rapina. L’adolescente dopo le botte subite avrebbe avvertito una parente, mentre veniva soccorso da un anziano del posto. Una volta a casa i familiari lo hanno portato al pronto soccorso dove sarebbe stato ricoverato in osservazione e dismesso nella mattinata di sabato mattina.