Marghera, guardia giurata rapinata da due banditi armati di pistola

Hanno aspettato che la guardia giurata raggiungesse il gabbiotto blindato dove si trovava l'incasso di giornata per poi aggredirla a pistole spianate. Rapina a mano armata nel tardo pomeriggio di martedì, verso le 19.30, sulla statale Romea, quando un addetto alla sicurezza di una società privata che stava fornendo servizio per la Avm, la holding del trasporto locale veneziano, si è trovato di fronte a una coppia di banditi con il volto travisato da passamontagna che gli si è parata davanti mentre si apprestava a raggiungere la propria auto.

Il luogo dell'aggressione non lontano dal centro commerciale Panorama, dove sono diversi i conducenti di autobus turistici che raggiungono la zona per le loro soste a pagamento e per acquistare il pass per raggiungere Venezia. Erano proprio quei contanti cui miravano i malintenzionati, che evidentemente hanno studiato in precedenza orari e modalità con cui i soldi venivano raccolti. Martedì, dunque, si sono appostati in attesa del momento giusto per entrare in azione. Poi sono arrivati a bordo di una Fiat Punto di colore scuro. Uno di loro è sceso e ha aggredito l'addetto alla sicurezza, puntandogli la pistola tra la spalla e il petto. Gli ha intimato di consegnare l'incasso, inserito in una busta sigillata. A quanto pare, ma in quei concitati momenti certo non è possibile avere certezza di accenti e parlate, il bandito parrebbe avere origini dell'Est Europa. E' stato veloce e preciso: allungando il braccio e impadronendosi della pistola della vittima, che si trovava nella fondina.

Poco più di 7mila euro i contanti che la guardia giurata aveva raccolto. Impossibile naturalmente resistere "a mani nude" all'assalto, durato pochi istanti. I rapinatori, dopo aver ottenuto ciò che volevano, hanno fatto dietrofront e sono scappati con il bottino. Alla vittima del blitz non è rimasto altro che chiamare la polizia, intervenuta con alcune volanti. Sul caso sta indagando la squadra mobile lagunare.