"Dateci i soldi, abbiamo la pistola" Rapina lampo in banca a Fiesso
Due criminali sono entrati all'Antonveneta vicino al Comune facendosi consegnare 5mila euro. Indicavano che in tasca avevano l'arma
E' durato tutto pochi minuti. Il tempo di tirarsi su il bavero della giacca e intimare ai dipendenti della filiale di farsi consegnare i soldi. Rapina in banca nel primo pomeriggio di giovedì alla Antonveneta di Fiesso D'Artico, a due passi dal municipio del paese. Una coppia di delinquenti venti minuti prima delle 15 ha raggiunto l'ingresso ed è entrata fingendosi normali clienti. Dopodiché, una volta all'interno, hanno fatto capire a tutti i presenti che non avevano buone intenzioni.
Entrambi i criminali indossavano un berretto, a un certo uno dei due ha alzato il bavero della giacca e ha dichiarato che quella era una rapina. Per rendere ancora più verosimili le sue parole ha minacciato di avere in tasca una pistola, indicando con la mano l'interno del giubbotto. In quella situazione, naturalmente, gli addetti agli sportelli non hanno avuto altra scelta che consegnare i contanti agli intrusi. Anche se di armi da sparo durante il veloce blitz nessuno ne avrebbe viste.
Dopo essersi fatti consegnare il bottino, che ammonterebbe a circa cinquemila euro, i delinquenti, che indossavano guanti, hanno fatto dietrofront e sono scappati prima dell'arrivo dei carabinieri. Nelle vicinanze si trovava un complice a bordo di un'auto, in grado di segnalare l'eventuale intervento delle forze dell'ordine e di aiutare la batteria a fuggire per le strade circostanti. Il veicolo utilizzato per la fuga è stato poi trovato a circa un chilometro di distanza, sempre nel territorio di Fiesso. Si tratterebbe di un Range Rover di colore bianco trafugato in provincia di Vicenza.
Entrambi i criminali penetrati nell'istituto di credito parlavano con accento che è parso locale. Quello del "bavero" si è rivelato ben più loquace del compare (rimasto pressoché muto, dal volto completamente travisato), inducendo le vittime a consegnare i soldi. Un colpo simile, sempre con rapinatori con parlata veneta, è avvenuto il 12 dicembre scorso ancora in una filiale Antonveneta. Quella volta il colpo fu perpetrato a Salzano, da parte di tre criminali armati di taglierino. Con bottino di duemila euro. Le forze dell'ordine, che controlleranno le immagini di videosorveglianza, stanno lavorando per capire se tra le due incursioni ci sia un nesso.
