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Cronaca Musile di Piave / Via Emilia

Pugno in faccia e coltello alla gola, barista rapinato di notte a Musile

Domenica notte un 26enne è stato costretto a fermarsi in via Emilia con la sua Punto da uno scooter. Poi i delinquenti sono entrati in azione

Lo hanno stretto con lo scooter e lo hanno costretto a inchiodare con la sua Punto. Poi è scattata la rapina. Violenta. Un pugno al volto e il coltello puntato alla gola. Per mettere subito le cose in chiaro. Barista derubato dell'incasso domenica sera a Musile di Piave. Il giovane, titolare di una birreria rilevata circa otto mesi fa, 26enne, aveva salutato una dipendente e stava facendo ritorno a casa quando, mentre percorreva via Emilia, ha visto avvicinarsi dietro di lui il fanale di uno scooter.

In un punto senza illuminazione (certamente non scelto a caso), verso le 2, il motociclo ha superato l'auto e lo ha stretto. Costringendolo a inchiodare per evitare l'incidente. A quel punto il passeggero dello scooter, che a bordo aveva due persone con il volto completamente coperto da un casco integrale, è sceso e si è avvicinato al finestrino del conducente, che era aperto.

Da quel momento in poi è scattata la violenza, con il pugno al volto e il coltello puntato alla gola. Il malcapitato, terrorizzato, non ha potuto far altro che consegnare l'incasso, che supererebbe di poco il migliaio di euro, per poi vedere i due rapinatori allontanarsi a bordo dello scooter senza targa.

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