Aggredito mentre rientrava in casa Gli rubano tutto e fuggono in bici

Una rapina tentata e una riuscita: la prima lunedì mattina in via Gozzi, la seconda pochi minuti dopo la mezzanotte in via Garigliano. Nel primo caso due zingare hanno tentato di strappare orecchini e collana ad una quarantenne del posto, nel secondo due giovani hanno strappato il borsello ad un moldavo che stava rientrando a casa.

Era appena passato mezzogiorno quando la donna è stata aggredita alle spalle da una zingara che la teneva al collo e l’altra che tentava di strapparle i gioielli. Come riportano i quotidiani locali, la rapina è andata in fumo grazie alla tenacia della donna che tra urla, calci e spintoni è riuscita a divincolarsi e mettersi in fuga lanciando l’allarme. Temendo di essere fermate, le due donne a questo punto decidono di fuggire a bordo di un’auto guidata da un terzo complice, anch’egli dall’aspetto nomade, che le attendeva poco distante. Sul posto è piombata una volante della Polizia, gli indizi sono tanti e l’indagine è affidata agli agenti del Commissariato di Mestre.

Tanta paura invece per un 34enne moldavo nella notte tra lunedì e martedì, quando stava rientrando nella sua abitazione in via Garigliano nel quartiere Bissuola.  Mentre stava per mettere piede in casa sono arrivate due giovani in sella a due biciclette, sicuramente stranieri e probabilmente magrebini secondo la testimonianza fornita alle forze dell’ordine: il primo l’ha bloccato, il secondo gli ha strappato il borsello. In pochi istanti sono fuggiti in bicicletta, lasciando la vittima scioccata davanti al portone di casa. Inutile l’intervento del Nucleo Radiomobile di Mestre, i ladri si erano già dileguati. Nel borsello l’uomo teneva il cellulare e una settantina di euro, oltre a documenti e altri oggetti personali.