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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Michele al Tagliamento

Ruba l'abito, colpisce la commessa con la calcolatrice: in manette

Rapina impropria in un negozio di casalinghi di Bibione: venerdì pomeriggio i carabinieri sono intervenuti per placare la colluttazione tra due ragazze

Tenta il furto, poi ingaggia una furibonda lite con l'impiegata. A fatica i carabinieri sono riusciti a separare due donne in un negozio di Bibione, una 19enne che aveva cercato di andarsene con un abito senza averlo pagato e la commessa dell'esercizio, impegnata nel tentativo di bloccarla.

La segnalazione del furto in atto è giunta alla centrale operativa di Portogruaro alle 15.15 di venerdì: subito una pattuglia della locale stazione ha raggiunto il negozio, trovando una ragazza che, con fatica e in maniera sempre più scomposta, stava cercando di trattenerne un’altra. Questa a sua volta stava reagendo con violenza, nel tentativo quasi riuscito di divincolarsi.

I militari sono riusciti a riportare la calma, accertando che la giovane donna trattenuta era stata sorpresa poco prima mentre cercava usciva con un abito nascosto nella borsa. Avvicinata dalla commessa, che le aveva chiesto di pagare il dovuto, per tutta risposta la ladra l'aveva strattonata nel tentativo di intimorirla. Visto che la commessa non sembrava voler mollare la presa la ragazza aveva ingaggiato lo scontro, finché a un certo punto l'aveva colpita in testa con una calcolatrice che si trovava sul banco della cassa.

La giovane, identificata in H. L. I., 19enne romena residente in provincia di Venezia, è stata arrestata per rapina impropria, anche considerato che la commessa aveva riportato diverse escoriazioni in varie parti del corpo. L’abito, del valore di 17 euro, è stato riconsegnato al negozio, mentre la ladra è stata posta agli arresti domiciliari.

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