Rapina e spari alla pizzeria "La Fornace" di Martellago, due arresti
Terrore stanotte nel locale sulla Castellana, al civico 119. Due banditi sono entrati armati e con passamontagna. Uno è stato bloccato da un titolare, l'altro ha sparato in aria
Momenti di terrore alla pizzeria "La Fornace" di Martellago. Verso l'una e mezza di stanotte, infatti, due banditi con il volto travisato da un passamontagna sono entrati nel locale sulla Castellana, al civico 119. "Questa è una rapina", hanno detto in tono asciutto. Senza urlare. Il personale, che in quel momento era radunato attorno a un tavolo vicino all'ingresso, sulle prime ha pensato a uno scherzo. Poi tutti e sei i dipenenti presenti hanno visto le pistole. E lo scenario è cambiato.
Uno dei malviventi, M.S., 45enne con molti precedenti, si è diretto verso il banco, immediatamente antistante all'ingresso. L'obiettivo era l'incasso di giornata. Una volta scavalcato il bancone, però, uno dei due titolari, che in quel momento si trovava vicino al registratore di cassa parlando con un paio di amici, ha avuto la prontezza di spirito di spingere S.M., che ha perso l'equilibrio e, complice un gradino, è caduto rovinosamente a terra.
Il titolare gli si è quindi subito buttato sopra, mentre l'arma da fuoco nel parapiglia è scappata dalla mano del rapinatore ed è stata "messa in sicurezza" dagli amici che hanno assistito alla scena. Vista la malparata il complice, D.R., 25enne di nazionalità albanese incensurato, ha sparato alcuni colpi d'arma da fuoco in aria. Tant'è vero che stamattina erano ancora visibili i fori di proiettile sul soffitto della pizzeria. Sarebbero stati raccolti dalle forze dell'ordine cinque bossoli dopo il colpo.
Indietreggiando, il giovane ha perso l'equilibrio su un tappeto, per poi essere spinto da uno dei dipendenti del locale contro la porta d'ingresso, il cui vetro si è danneggiato. Entrambi i malviventi, quindi, si sono ritrovati disarmati e senza la possibilità di scappare. Non è rimasto altro che aspettare l'arrivo di carabinieri, che hanno materialmente arrestato i delinquenti, e della polizia. Entrambi i banditi dovranno rispondere di rapina aggravata e sono stati accompagnati al carcere di Santa Maria Maggiore.
