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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca Noale / Via del Parauro

Rapina in villa a Noale, il figlio ha visto in volto il criminale in fuga

Il coraggio del 27enne che ha cercato di difendere la madre potrebbe rivelarsi utile alle indagini. Il colpo sabato mattina in strada del Parauro

"Quando ho visto mia madre per terra non ci ho più visto, mi sono girato e ho affrontato il rapinatore". Non si spegne l'eco della rapina in villa che si è verificata sabato mattina in strada del Parauro a Noale, quando due criminali armati di coltello hanno aggredito madre e figlio che vivono in un'abitazione piuttosto isolata. Campi su tre versanti, con la vegetazione a coprire la vista. Sul quarto c'è la strada del Parauro, che corre a pochi metri dal confine con la provincia di Padova. Anche da lì però la vista è nascosta da alte siepi e un cancello blu molto alto. Insomma, ciò che succede all'interno è impossibile intuirlo da fuori.

"QUEGLI OCCHI CATTIVI NON LI DIMENTICHERO' PIU'"

E' proprio quello che con ogni probabilità devono avere pensato i due delinquenti, i quali hanno legato con dello scotch da pacchi i polsi della signora, sui sessant'anni, posizionandolo anche sulla bocca, e hanno rintuzzato il tentativo di reazione del figlio 27enne con le cattive. A suon di pugni e colpi proibiti. Dopodiché è spuntato anche un coltello dalla lama di circa quindici centimetri. Un assalto durato circa un'ora. E' stato proprio il coraggio del ragazzo, però, a fornire un dettaglio che potrebbe rivelarsi molto utile per le indagini: a un certo punto, nella concitazione del momento, è riuscito a "smascherare" uno dei delinquenti. L'ha visto in volto: biondo e con gli occhi chiari, accento straniero. "Gli ho sollevato la specie di maschera che indossava prima che fuggisse - ha raccontato il giovane - non sembravano dei professionisti".

MADRE E FIGLIO SEQUESTRATI, PESTATI E RAPINATI

Fatto sta che il ragazzo è stato costretto a consegnare gioielli e contanti per circa tremilacinquecento euro (ulteriore refurtiva è stata persa da uno dei criminali quando stava scavalcando il cancello). Sul posto hanno effettuato un accurato sopralluogo i carabinieri della tenenza di Noale, della compagnia di Mestre e del nucleo investigativo di Venezia. Nella villa sono state passate al setaccio eventuali impronte lasciate dagli intrusi, anche se indossavano dei guanti. Al vaglio anche le telecamere di sicurezza della zona (oltre che quelle che puntano all'esterno dell'abitazione colpita, proprio nella zona del cancello).

IL GIOVANE COLPITO AL VOLTO E ALLA SCHIENA

E' possibile che i criminali avessero un complice che aspettava in strada, forse in una piccola stradina secondaria che si sviluppa in mezzo a due aiuole. Un sentiero, che si è formato su un prato pre-esistente, ideale per posizionare un'eventuale auto. Per questo si starebbero cercando anche possibili testimoni transitati tra le 9 e le 10.30 in strada del Parauro in grado di segnalare eventuali veicoli sospetti nelle vicinanze della villa finita nel mirino. In ogni caso il coraggio del 27enne di sfidare uno dei due delinquenti, smascherandolo, potrebbe aver fornito un elemento importante in più agli inquirenti su cui lavorare. 

DELINQUENTI ARMATI DI COLTELLO DA CUCINA

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