rotate-mobile
Cronaca Caorle / Corso Genova

"Mi ha schiaffeggiata e insultata, poi quella pistola puntata contro per mezz'ora"

Parla la titolare della sala slot rapinata lunedì da 4 banditi. Uno di loro aveva un'arma: "Hanno forzato 8 slot, avendo tutto il tempo. Mi hanno aggredita mentre stavo riaprendo"

"Mezz'ora con davanti a me la pistola. Puntata contro". Difficilmente dimenticherà il pomeriggio di questo lunedì la titolare della sala slot aggredita e rapinata in corso Genova a Porto Santa Margherita. Sembra essere stato un assalto organizzato nei minimi particolari, il cui bottino potrebbe rivelarsi piuttosto ingente, anche se ancora in via di quantificazione: "Mi hanno aggredita mentre stavo per aprire l'esercizio - racconta - mi hanno spintonata da dietro e mi hanno trascinata dentro. Avevamo staccato un primo antifurto. Ho cercato di far scattare il secondo, ma uno di loro ha tirato fuori dalla giacca una pistola. Mi ha raggiunto al volto con un ceffone. Non ho potuto fare niente".

Momenti terribili. In strada non c'è anima viva: i vicini bar e salone di parrucchiere erano ancora chiusi verso le 15.30. I rumori non hanno insospettito nessuno, anche se le vetrine ancora non erano oscurate. "Erano in quattro - continua la titolare - quello con la pistola mi ha costretto a raggiungere il bagno, dove ha continuato a puntarmi l'arma contro. Sarà passata più di mezz'ora. Aveva accento dell'Est Europa, berretto e sciarpa a coprire la faccia. Mi minacciava e mi scherniva. Doveva essere biondo o castano chiaro". I rapinatori, avendo il campo libero, hanno avuto tutto il tempo di lavorare "di fino": "Hanno forzato 8 slot machine - sottolinea la titolare - hanno lavorato con calma. Sapevano che il colpo era filato liscio".

L'esercizio è stato aperto da poche settimane, ma nonostante ciò l'assalto è stato architettato nei minimi particolari. Nulla sarebbe andato storto, nonostante il rischio di entrare in azione in pieno giorno: "Questa è comunque una strada in cui passano anche bambini con i genitori - conclude la derubata - Sono scappati a bordo di un'auto". Sul posto si sono portati i carabinieri della stazione di Caorle, che hanno soccorso la donna e hanno raccolto la sua testimonianza. I fuggitivi si sarebbero allontanati a bordo di una Bmw station wagon di colore nero. Erano in quattro. Tutti travisati: "E' un'esperienza che non auguro a nessuno", conclude la rapinata, che per fortuna non ha necessitato, almeno all'inizio, di cure sanitarie al pronto soccorso. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Mi ha schiaffeggiata e insultata, poi quella pistola puntata contro per mezz'ora"

VeneziaToday è in caricamento