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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Quarto d'Altino / Via Sant'Eliodoro

TERRORE IN VILLA Imprenditori picchiati e legati in casa per rapina

Giovedì sera i titolari di un mobilificio di Quarto D'Altino sono stati sorpresi dai banditi armati in giardino. Poi sono stati fatti entrare

Tornano a casa dopo una cena tra amici e si ritrovano quattro banditi in casa. Passamontagna. Pistole. Una scena terribile davanti agli occhi di un 76enne e di una 73enne di Quarto d'Altino. Marito e moglie. Due coniugi benestanti, che risiedono nella loro villa a due passi dal mobilificio Filadelfia, di cui sono titolari.

La brutta scoperta verso le 22.30 di venerdì, quando tutt'attorno in via Sant'Eliodoro è già calato il buio e il silenzio. In una zona isolata a poche centinaia di metri dal museo statale. Non appena la coppia ha messo piede in giardino, infatti, viene aggredita dai malviventi. Che poi li costringono a entrare dentro l'abitazione. Il 76enne tenta di opporre una certa resistenza. Ma non può nulla. Troppo soverchiante la forza dei banditi, che lo malmenano. Per fargli capire che non scherzano di certo. Hanno le pistole in pugno, non è chiaro se vere o se finte. Di certo prive del classico tappo rosso. I banditi quindi legano i due anziani con delle fascette in plastica su due sedie in cucina. Li minacciano. L'arma puntata alla tempia. Li imbavagliano per non far sentire le urla. Intanto rovistano in casa, appropriandosi di 1.500 euro circa in contanti. Trafugano anche gli orecchini della donna e una fede.

Dopo il raid la fuga a tutto gas. I malcapitati trascorrono la notte a terra. Legati. Intrappolati nella loro stessa villa. Solo la mattina seguente viene lanciato l'allarme: il fratello del 77enne, infatti, verso le 7 come ogni giorno aveva raggiunto l'abitazione. Il saluto quotidiano. Ma stavolta il parente non esce. Nemmeno la moglie. Insospettito chiede al nipote della coppia di andare a controllare. Strano che nessuno abbia dato segni della propria presenza.

Alla fine si scopre quello che è successo. Prima del nipote arriva la polizia, chiamata dal fratello del padrone di casa. Si vedono i due anziani ancora legati sulle sedie della cucina. Intanto arriva anche il nipote. I vigili del fuoco riescono a penetrare nella villa e liberare finalmente i rapinati. Che nonostante tutto starebbero bene. Il 76enne è stato comunque trasportato al pronto soccorso per accertamenti, E' stato dimesso nel primo pomeriggio. I banditi, travisati con un passamontagna e dalla parlata dell'Est Europa, prima di scappare via si sono portati via i telefoni cellulari (per evitare che l'allerta venisse lanciato troppo presto) e i telecomandi dell'allarme. Trafugato anche l'hard disk con all'interno le immagini della videosorveglianza. Togliendo agli investigatori uno strumento importante per le indagini. Un colpo di gente preparata. Che sa il fatto suo.

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