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Cronaca Chioggia

Rapinato e picchiato a sangue in casa a Chioggia: non denuncia nulla per paura

Una vicenda che si sarebbe verificata nell'ottobre scorso ma su cui la vittima, un 54enne, aveva mantenuto il silenzio. Fermato per rapina un 24enne immortalato da un video

I due si conoscevano, e forse per questo non ha deciso di denunciare l'accaduto, avendo paura di ritorsioni. A distanza di alcuni mesi, però, la verità è venuta a galla e un 24enne marocchino, irregolare sul territorio nazionale, è stato sottoposto a fermo d'indiziato di delitto per rapina. Il giovane è accusato di aver picchiato, ubriaco fradicio, fino a far perde i sensi, un 54enne nella sua abitazione di Chioggia per poi impossessarsi di soldi, cellulare e monili in oro. La vittima, terrorizzata, non avrebbe denunciato nulla dall'ottobre scorso, quando sarebbe stata perpetrata l'aggressione. Anzi, non avrebbe nemmeno richiesto cure mediche.

Aggressione immortalata in un video

L’episodio è emerso solo qualche giorno fa, quando una cittadina di Solesino, nel Padovano, si era presentata dai carabinieri per far vedere al comandante un video che aveva ricevuto sul suo cellulare da parte di un conoscente che attualmente si trova in Marocco. Nel filmato si notava distintamente un giovane nordafricano che colpiva violentemente un uomo di mezza età, ma l’identità dell’autore del pestaggio continuava a rimanere un mistero. Lunedi scorso il punto di svolta. Infatti un amico della donna che aveva consegnato la copia del filmato, ha riferito ai militari di quella stazione che l’uomo responsabile del pestaggio era una persona che gravitava a Solesino, facendo scattare immediatamente un piano di ricerca dello stesso, che è stato rintracciato, poco dopo, alla fermata dell’autobus di via 28 aprile, mentre si apprestava a salire su un mezzo pubblico.

Ammissione del giovane

Accompagnato in caserma, il 24enne ha confermato di essere l’autore del video e della rapina, colpendo più volte al volto la vittima con pugni e una bottiglia. I militari, analizzati i precedenti penali del fermato, relativi a reati commessi nella zona di Chioggia, hanno raggiunto la città clodiense prendendo contatti con i colleghi della compagnia locale, riuscendo a individuare la presunta vittima che, rassicurata, ha trovato il coraggio di formalizzare la denuncia narrando i particolari di ciò che era accaduto.

Pistola priva di tappo rosso

Il magistrato di turno, visto anche il pericolo di fuga del presunto colpevole, in un possesso di un biglietto ferroviario per Verona, ha disposto per il 24enne il fermo con seguente trasferimento al carcere di Rovigo. Nell’abitazione abbandonata di Solesino dove l’uomo stava passando le ultime notti, è stata sequestrata dai carabinieri anche una pistola a salve priva di tappo rosso.

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