In carcere il terrore delle anziane Sette rapine tra Venezia e Mestre
Un 28enne romeno era già stato arrestato a marzo per un'aggressione a una donna in corso del Popolo. Ora dovrà rispondere di altri assalti
Era diventato il terrore delle anziane mestrine e del centro storico. Lui, 28enne di nazionalità romena, non esitava infatti a prenderle a pugni e ad approfittare della loro debolezza fisica per rapinarle di collane e gioielli. Il delinquente, arrestato lo scorso marzo per un colpo perpetrato contro una pensionata in corso del Popolo, deve rispondere per il momento di sette rapine (tutte a Mestre, ma ce ne sarebbero altre anche in centro storico). Le indagini sono state avviate dopo l'aggressione, il 28 novembre scorso, a una 70enne che venne violentemente picchiata a Mestre nell'androne del palazzo in cui abita da un giovane, a cui aveva aperto il portone d'ingresso pensando fosse un condomino, che poi le strappò dal collo la collana in oro. L' anziana, piuttosto malconcia, fu ricoverata in ospedale per trauma facciale con una prognosi di 21 giorni.
Le sue incursioni, però, sarebbero state messe a segno anche in altre città italiane e straniere. Un contributo importante alle indagini fu fornito dal sistema di videosorveglianza a circuito chiuso del palazzo che aveva ripreso la rapina. Un altro aiuto venne da un'impronta lasciata dal rapinatore su una spalletta di marco, risultata appartenere al 28enne. La donna è stata aggredita alle spalle, venendo colpita più volte alla testa e al volto in ascensore.
La squadra mobile poi recuperò in un compro oro la collana rapinata che il romeno vendette per 820 euro. La polizia decise quindi di estendere gli accertamenti su altri compro oro, scoprendo ulteriori 10 vendite di collane e bracciali in oro fatti dall'indagato. Sulla base di questi nuovi elementi gli investigatori hanno messo sotto la lente d'ingrandimento altre dieci rapine, tutte commesse con violenza e con lo stesso modus operandi, avvenute tra ottobre e novembre, di cui 4 a Venezia centro storico e 6 a Mestre.
L'uomo, alto quasi un metro e noventa, atletico, vestiva spesso in tuta. Una descrizione simile è stata fornita anche da altre vittime del rapinatore seriale, che agiva a volto scoperto.
Alla luce dei nuovi risultati investigativi la magistratura lagunare ha emesso un provvedimento restrittivo che la polizia ha eseguito arrestando il 28enne a Mestre, mentre camminava per strada. Accertamenti sono in corso, anche tramite l'Interpol tedesco, per verificare se il romeno abbia commesso fatti analoghi in Germania. Nel frattempo sono proseguite le indagini. La polizia sospetta che il romeno, oltre alle sette rapine di cui deve rispondere, si sia reso responsabile di altre 10 cruente aggressioni contro anziane, fatte nello stesso periodo tra Mestre e Venezia.
Le altre rapine di cui il 28enne deve rispondere sono state perpetrate il 15 settembre scorso ai danni di una 84 in piazzale Leonardo Da Vinci, il 6 novembre ai danni di una 70enne in via Cappuccina, il 14 novembre ai danni di una 79enne in via Olivolo, il 16 novembre ai danni di una 74enne in via Einaudi, il 18 novembre ai danni du na 70enne in via Cappuccina e il 22 novembre ai danni di una 72enne in via Genova.
LA RAPINA IN UN PALAZZO DI CORSO DEL POPOLO
