rotate-mobile
Cronaca

Rapporto Legambiente, Venezia resta tra le città più inquinate

In base alle nuove linee guida dell'Oms, i livelli medi di pm10 andrebbero dimezzati e quelli di pm 2,5 ridotti dell'80%. L'associazione ambientalista chiede maggiore impegno a tutti gli enti, a partire dai Comuni

Nel rapporto Mal'aria di Legambiente relativo al 2021 cinque città del Veneto, tra cui Venezia, risultano tra le più inquinate d'Italia. Il quadro, come prevedibile, è peggiorato rispetto al 2020, anno di forti restrizioni agli spostamenti ed al mondo produttivo. Per il presidente regionale di Legambiente, Luigi Lazzaro, quella del Veneto resta «una situazione drammatica», anche alla luce dei nuovi parametri decisi recentemente dall'Organizzazione mondiale della salute. «Da un lato la situazione orografica del Veneto è un dato di fatto - commenta Lazzaro - dall'altro questo impone la messa a terra di misure eccezionali e strutturali». Legambiente fa notare come, con mezza regione in allerta rossa, la limitazione del traffico non è sufficiente e per questo incalza con l'appello ai sindaci per far rispettare le limitazioni ed alla Regione per attivare misure ancora più decise.

Città inquinate

Venezia è inserita nella lista delle 17 città italiane più inquinate da pm10, con una media annuale nel 2021 di 30 microgrammi per metro cubo, contro il limite di 15 indicato dall'Oms per la tutela della salute. Livelli analoghi si registrano a Padova, Verona, Treviso e Vicenza. Livelli critici anche per il pm 2.5 (la parte più fina delle polveri sottili, quella che desta maggiori preoccupazioni sulla salute delle persone), con una media di 24 microgrammi al metro cubo che andrebbe ridotta del 79%. In questi giorni la città continua a registrare concentrazioni preoccupanti di polveri sottili e permane il livello di allerta rosso. Domenica 6 febbraio è in programma la domenica ecologica, con conseguente blocco del traffico nel centro di Mestre dalle 8.30 alle 18.30.

Rischi per la salute

Legambiente ribadisce l’urgenza di ripensare le aree metropolitane, gli spazi pubblici urbani e la mobilità sostenibile. Per Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, è necessario «uscire dalla logica dell’emergenza e delle scuse che ha caratterizzato gli ultimi decenni fatti di piani, parole, promesse. Nell’ambiente urbano - specifica - i due settori che incidono maggiormente sono la mobilità e il riscaldamento domestico. Un cambio di paradigma è necessario, a partire proprio da questi due settori. Sarà rilevante puntare sull’efficientamento energetico e bloccare la commercializzazione dei veicoli a combustione interna al 2030». È un problema di salute pubblica. L’Italia, al momento, ha attive tre procedure di infrazione per gli inquinanti pm10, pm 2,5 e biossido di azoto (No2). Gli agglomerati chiamati in causa sono maggiormente concentrati nel nord del Paese, tra cui quelli di Milano, Bergamo, Brescia, Roma, Venezia, Treviso, Padova, Vicenza, Verona, Torino, Palermo.

Le proposte di Legambiente

Di fronte a questo quadro e agli obiettivi di riduzione da raggiungere, l’associazione ambientalista rilancia le sue proposte in ambito urbano. Oltre all’importanza di ridisegnare lo spazio pubblico urbano a misura d’uomo (con quartieri car free, “città dei 15 minuti” in cui tutto ciò che serve sta a pochi minuti a piedi da dove si abita, strade a 30 km all’ora, strade scolastiche, smart city), occorre anche aumentare il trasporto pubblico elettrico, le reti tranviarie, i treni e adegure la rete ferroviaria regionale con completamento dell’elettrificazione; incentivare la sharing mobility, realizzare ciclovie, rendere l’80% delle strade condivise tra cicli e veicoli a motore; vietare la commercializzazione dei veicoli a combustione interna al 2030 e prevedere lo stop agli incentivi per la sostituzione dei mezzi più vecchi e inquinanti a favore di mezzi più nuovi ma ugualmente inquinanti. Sul fronte del riscaldamento domestico, serve un piano di riqualificazione energetica dell’edilizia pubblica e privata, che favorisca l'abbandono delle caldaie a gasolio.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rapporto Legambiente, Venezia resta tra le città più inquinate

VeneziaToday è in caricamento