Rave party a Torre di Mosto: agenti fermano lo "sballo" di 300 giovani
Si sono radunati vicino al ristorante Antica Caneva, mobilitati anche i vigili del fuoco, in soccorso ad una 17enne di Casale che si era infilata mezza nuda in una condotta dell'acqua
Blitz stamattina, poco prima delle 7.30, coordinato da carabinieri, vigili urbani e polizia, per sciogliere un rave party non autorizzato, in via Rotta a Torre di Mosto, nei pressi di un parcheggio situato nell’area del ristorante Antica Caneva.
Le forze dell'ordine sono riuscite ad identificare ben 300 persone: tra queste, almeno 20 sono risultate non idonee alla guida e sono state, quindi, costrette a contattare genitori o amici per farsi venire a prendere. Alcuni punkabbestia sono rimasti accampati sul luogo anche nel pomeriggio, per smaltire la sbornia, assopiti al sole in compagnia dei loro cani.
L'episodio più singolare accaduto nel corso delle operazioni di sgombero, è stato quello che ha coinvolto una 17enne di Casale sul Sile, la quale si era infilata mezza nuda in una condotta dell’acqua e, sollecitata dai vigili del fuoco, mobilitati in soccorso della ragazza, rifiutava di uscire. E' stata poi ricoverata all’ospedale di San Donà e pare non abbia subito conseguenze negative.
