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Cronaca Dorsoduro

Domani si cercherà di recuperare l'edicola alle Zattere finita in acqua

È stata spazzata via dall'acqua alta e dal maltempo del 12 novembre, finendo in fondo al canale della Giudecca. Brugnaro: «Sia il simbolo di una città che non si rassegna e rinasce»

È programmato per domani mattina, alle 8.30, il recupero della storica edicola alle Zattere che con il maltempo del 12 novembre era stata scaraventata nel canale della Giudecca. Nei giorni successivi i sommozzatori l'avevano individuata a 7 metri di profondità, di fronte alla chiesa dei Gesuati. Le delicate operazioni del 6 dicembre saranno effettuate in collaborazione con i vigili del fuoco, che provvederanno a imbragare la struttura per estrarla dall'acqua; la capitaneria di porto si è occupata delle autorizzazioni e delimitazioni dell'area operativa, mentre Actv e Alilaguna sospenderanno temporaneamente e parzialmente i propri approdi delle Zattere, garantendo comunque i servizi di trasporto.

Il recupero dell'edicola

Le attività di recupero, sostenute interamente dalla città, saranno effettuate attraverso una gru posizionata su un pontone di circa 36 metri per 10 il quale, sotto il coordinamento degli uffici tecnici del Comune di Venezia, agirà su indicazione del team subacqueo dei vigili del fuoco. Se non si verificheranno imprevisti, le operazioni si completeranno in mattinata con il trasferimento della struttura al deposito di Veritas; dopodiché tornerà nella piena disponibilità del titolare. «L’edicola di Walter Mutti - ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro - è diventata uno dei simboli della drammaticità di quella terribile notte del 12 novembre. L’auspicio è che, da domani, questa stessa edicola possa diventare il simbolo tangibile di una città che non si rassegna e che rinasce».

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