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Cronaca

Legge Speciale, la Regione sblocca i fondi: "Tante parole, rilanciamo Porto Marghera"

Sbloccati fondi per 27,6 milioni di euro, che serviranno per effettuare numerosi interventi ambientali di bonifica nel bacino idrografico scolante nella Laguna di Venezia

Un passo importante per mettere a punto interventi di salvaguardia ambientale. Con focus particolare nell'area di Porto Marghera, per garantirne quella centralità e strategicità fondamentale per l'economia veneta. È di giovedì la notizia che la Regione ha sbloccato fondi per oltre 27 milioni di euro, già assegnati al Veneto in precedenti annualità nell’ambito della "Legge Speciale per Venezia". Il provvedimento è stato adottato su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico e alla legge speciale per Venezia, in accordo con il vicepresidente e assessore al bilancio.

Disinquinamento e bonifica

Si tratta di risorse che di fatto non erano utilizzabili a causa dei vincoli introdotti dalle norme statali sull’equilibrio dei bilanci delle Regioni e degli Enti locali, nel quadro complessivo dei  contributi richiesti annualmente dallo Stato in materia di concorso agli obiettivi di finanza pubblica nazionale. "È un risultato di straordinaria importanza - sottolinea l’assessore allo sviluppo economico - con il quale sarà possibile avviare una corposa tranche di interventi che si caratterizzano per la loro valenza ambientale, con particolare riferimento al disinquinamento delle acque ed alla bonifica di siti inquinati, oltre che per un concorrente e significativo apporto alla sicurezza idraulica del territorio”.

"Troppe chiacchiere su Porto Marghera, ora il rilancio"

"Da tempo sulla 'questione Venezia' e in particolare sul rilancio di Porto Marghera - aggiunge l’assessore - si fanno troppe chiacchiere e pochi fatti. Al fine di consentire lo sblocco di tali fondi, indispensabili per il completamento degli indifferibili interventi di salvaguardia ambientale già programmati, sul piano tecnico-contabile  si è dovuto ricorrere ad un provvedimento di reiscrizione, per un totale di oltre 27,6 milioni di euro. Si tratta di uno sforzo di assoluta rilevanza, nel quadro delle poche risorse ancora a disposizione nei bilanci regionali".

Interventi nel bacino idrografico della Laguna

Le aree interessate sono comprese nel Bacino idrografico scolante in Laguna di Venezia e ricadono nelle province di Venezia, Padova e Treviso. Le opere programmate fanno riferimento a diversi settori di intervento: il potenziamento degli impianti di depurazione. l’adeguamento dei collettori fognari, la bonifica di discariche abusive e di siti inquinati, la ricalibratura della rete idrografica superficiale, i monitoraggi ambientali, riqualificazione ambientale e paesaggistica di aree degradate. Opere immediatamente cantierabili, la cui realizzazione, oltre a conseguire importanti benefici in termini ambientali, comporterà anche un
significativo effetto volano per il rilancio economico del settore opere pubbliche a livello locale.

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