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Cronaca

Multe inasprite con il nuovo regolamento di polizia e sicurezza

È stato approvato oggi dalla giunta veneziana. Sanzioni fino a 450 euro per chi festeggia addii al celibato o simili; ammende a chi sporca, a chi passeggia a torso nudo, a chi suona o dipinge per strada. Per tutti c'è il daspo

A Venezia è in vigore il nuovo regolamento di "polizia e sicurezza urbana", ovvero una serie di norme che dovrebbero funzionare come deterrente contro i comportamenti scorretti e indecorosi. La delibera stabilisce una diversa graduazione delle sanzioni in caso di violazioni delle norme che prevedono già il daspo urbano, ferma restando l’applicazione delle eventuali conseguenze di tipo penale. Nel dettaglio: 350 euro di multa, oltre a 100 euro aggiuntivi per l'ordine di allontanamento, a chi «festeggerà con tour alcolici o addii al celibato/nubilato compromettendo l'accessibilità e la fruibilità dei luoghi (quindi nei casi più gravi), minando le condizioni di sicurezza urbana».

Comportamenti scorretti

Multe da 250 euro, oltre a 100 euro per il daspo urbano, a chi circola con carretti a mano per il trasporto di cose non a norma; 350 euro, più altri 100 aggiuntivi per l'ordine di allontanamento, a chi svolge attività artistiche allo scopo di raccogliere denaro; 350 euro a chi sporca in qualsiasi modo i luoghi pubblici; 200 euro a proprietari di immobili che non mantengono ordinati e puliti i giardini e le aree verdi. Inoltre subirà una sanzione di 250 euro chi passeggia per la città a torso nudo o nei mezzi pubblici.
 
«L'obiettivo - ha commentato l'assessore alla Sicurezza, Giorgio D'Este - è di rendere più efficace l'azione dissuasiva a quanti pensano di venire nel comune di Venezia e poter fare quello che desiderano, non dimostrando alcun rispetto per la città, il decoro urbano, l'incolumità pubblica e la sicurezza».

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