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Cronaca

"Bisogna regolare gli accessi a San Marco", Franceschini a favore del "contapersone"

La strada indicata dal sindaco Brugnaro potrebbe essere messa in pratica per venire incontro alle richieste dell'Unesco. Il modello è quello di Dubrovnik, in Croazia

Continua a tenere banco la necessità di regolare il numero di accessi a Venezia, quanto meno nei luoghi simbolo della città. Come riporta la Nuova, il ministro per i Beni culturali Dario Franceschini è tornato sull'argomento nel corso di un forum organizzato da Confcommercio, spiegando che la via indicata dal sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, è quella da perseguire: l'installazione di un contapersone da utilizzare nei momenti di "pienone", in grado di regolare gli accessi nei luoghi più battuti della città.

E l'idea potrebbe ben presto tramutarsi in realtà. Dovrebbe infatti rientrare all'interno delle novità nella gestione del turismo annunciate dal primo cittadino lagunare per rispondere alle richieste dell'Unesco, che nel mese di luglio dovrà pronunciarsi su Venezia. Come ha spiegato Maurizio Crovato, consigliere della lista Brugnaro, il sindaco ha in mente l'esempio di Dubrovnik, splendida città croata che ha già da tempo istiuito un sistema di controllo degli accessi.

Nessun numero chiuso, quindi, ma la necessità di mettere a punto una volta per tutte un sistema di regolazione dei flussi, per rendere vivibile la città. Ora non resta che capire quale possa essere la capacità di Piazza San Marco, ossia il numero limite di presenze contemporanee nel salotto buono della città.

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