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Cronaca

Natale 2020 in "lockdown soft": cenone con parenti stretti e deroga al coprifuoco

Italia, Francia e Germania vogliono vietare insieme le vacanze sulla neve. Nel Dpcm 4 dicembre sì alle visite e alle feste con i familiari stretti e allentamento del coprifuoco

«A Natale non ripeteremo Ferragosto»: il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ieri a Otto e Mezzo da Lilli Gruber è stato categorico sulle vacanze sulla neve e sulla settimana bianca che sono diventate improvvisamente l'argomento del giorno dopo le richieste della Conferenza delle Regioni sugli impianti di sci da riaprire al più presto. Ma a sorpresa arriva anche il sì ai ricongiungimenti familiari. Soltanto però ad alcune condizioni. Mentre il Cts predica attenzione. Lo riporta Today.

Le regole di Europa e Conte per Natale 2020

Sotto la prima neve gli italiani troveranno a dicembre prima un Dpcm (il 4 dicembre, probabilmente) che subentrerà a quello in scadenza e sarà più aperturista - sul coprifuoco, ad esempio - ferma restando la divisione in colori a seconda del rischio per le Regioni. Il periodo natalizio richiederà invece un Dpcm ad hoc e, probabilmente, misure più restittive rispetto ai periodi lavorativi. Ma la novità è che la stretta sulle vacanze sarà europea e per questo probabilmente molto più efficace: la Ue ai primi di dicembre dovrebbe dettare le linee guida comuni per la stagione sulle piste da sci in Europa e per il Natale.

Il motivo della necessità di attendere Bruxelles è stato spiegato da Conte: «Quello degli impianti sciistici è un problema necessariamente europeo: se gli italiani vanno a sciare in Francia o in Austria, potrebbero tornare e contagiare. Lo shopping è diverso». Che succederà ai turisti che hanno già prenotato gli alberghi nelle principali località di vacanza sulle nevi? Tutto è ancora da decidere. Mentre il governatore del Veneto Luca Zaia tiene il punto: «I nostri tecnici hanno stilato un documento con le prescrizioni che se adottate e seguite con scrupolo possono consentire l'avvio regolare della stagione sciistica. Adesso sottoporremo le nostre linee guida al Cts».

Il Governo prepara comunque un piano nel nuovo Dpcm:  «A Natale ci saranno delle limitazioni alle occasioni di socialità in generale, sarà un Natale diverso. Ci saranno occasioni, per quanto riguarda lo shopping. L'orientamento del Governo è ridurre la socialità, ma garantire la tradizione a me molto cara dello scambio di doni, quindi lo shopping. Vogliamo fare correre l'economia», ha concluso. Aprendo poi su un tema centrale: il governo è al lavoro »sullo spostamento tra regioni a Natale, ma se continuiamo così a fine mese non avremo più zone rosse. Tuttavia, il periodo natalizio richiede misure ad hoc».

Natale 2020: lockdown soft

La linea del Governo è quella di evitare di favorire la terza ondata. «Il sistema ci consente di intervenire in modo circoscritto, senza misure che finiscono per penalizzare territori che non lo meritano e senza imporre sacrifici anche economici ingiustificati», hanno spiegato fonti di palazzo Chigi citate dall'agenzia di stampa Agi, »il governo è pienamente consapevole che affrontare le festività natalizie senza alcune cautele aggiuntive sarebbe da irresponsabili". Il Natale 2020 in lockdown soft si presenterà quindi con: 

  • niente tombolate, festeggiamenti, veglioni e cenoni
  • la deroga al coprifuoco solo per la vigilia di Natale
  • si potranno raggiungere i parenti solo nelle zone non a rischio
  • cenone e veglione saranno solo con i parenti stretti

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