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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Mestre Centro

Rubate, rivendute o danneggiate. È la fine del bike sharing a Mestre?

L'assessore alla mobilità Boraso non ritiene più sostenibili i continui furti in città, che vanno ad incidere sui portafogli dei cittadini

Bike sharing, un'esperienza fallimentare. Come riporta la Nuova Venezia, l'assessore alla mobilità Renato Boraso starebbe seriamente pensando di eliminare il servizio di noleggio biciclette, molto costoso e oggetto di continui atti di vandalismo non più sostenibili.

Boraso ha dichiarato di essere in possesso dei dati relativi al noleggio delle biciclette comunali, che renderà noti prima della fine di agosto: la situazione sembrerebbe piuttosto pesante, a tal punto da preoccupare l'assessore. Ha poi affermato che non è tollerabile che si buttino via migliaia di euro della collettività, con numerose bici che vengono continuamente rubate, aggiustate e ricomprate: si tratta di un circolo vizioso che va a pesare pesantemente sulle casse del Comune e, di conseguenza, sul portafoglio dei cittadini.

L'assessore si è scagliato contro quella che definisce una "pratica di furto legalizzata". Un sistema che sarebbe in mano a delle bande ben organizzate, che rubano le biciclette con stratagemmi in grado di eludere il sistema. Il problema delle bici rubate e danneggiate era già stato fatto presente in precedente dall'Avm, holding che si occupa, tra le altre cose, anche del bike sharing. L'azienda aveva sottolineato come fosse troppo semplice staccare i cicli dalle colonnine poste nel territorio cittadino.

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