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Cronaca

La conferma arriva dall'autopsia: Renzo e Natalino uccisi dall'elica del motoscafo

I due amici si trovavano a bordo di una patanella quando sono stati investiti dal natante, venerdì 4 agosto. La dinamica sarà ricostruita dalla perizia dopo Ferragosto

La conferma arriva dall'autopsia: Renzo Rossi e Natalino Gavagnin sono stati uccisi dall'elica del motoscafo che li ha, di fatto, travolti. Come riporta il Gazzettino, uno sarebbe stato sfregiato al volto, mentre l'altro preso sulla schiena. È probabile che il natante condotto dal 27enne sostituto gondoliere Ivan Bastasin sia finito sopra la patanella nel tentativo di virare all'ultimo secondo, per evitare l'impatto. Ad ogni modo, per l'esatta dinamica bisognerà attendere dopo Ferragosto, con una perizia del sostituto procuratore Giovanni Zorzi.

I funerali congiunti

Nel frattempo, sono stati diramati gli orari per i funerali dei due amici morti in laguna, che si terranno in forma congiunta martedì alle 11, nella chiesa di San Pietro di Castello.

L'incidente

L'incidente nautico è avvenuto venerdì 4 agosto, nei pressi dell'isola di Sant'Andrea: un violento schianto che ha visto coinvolti quattro ragazzi a bordo di un open e i due pescatori nel loro barchino, entrambi residenti a Castello ed entrambi deceduti per le gravi ferite riportate. I due erano conosciuti e benvoluti. A Gavagnin, che aveva lavorato nell'ospedale Civile, l'Ulss 3 ha dedicato anche un pensiero commosso: "Lo ricordiamo come infermiere competente e appassionato, con esperienza a lungo maturata in diversi reparti, e come persona affabile e sempre disponibile. L'azienda sanitaria, rattristata per il tragico evento, si stringe ai familiari nel lutto".

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