Renzo Piano torna a Venezia: lavoro sulla periferia di Marghera

E’ uno dei più noti architetti del mondo, nel 1998 ha ricevuto dalle mani di Bill Clinton il premio Pritzker e nel 2013 l’allora presidente della Repubblica, Napolitano, lo ha nominato senatore a vita: esatto, si parla di Renzo Piano, il quale ospite a “In ½ ora” su Rai 3 ha detto di voler tornare a Venezia, in particolare a Marghera, per un lavoro sulla periferia aiutato dalla sua squadra di giovani architetti.

La notizia ha scatenato i tweet febbricitanti del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e di Gianfranco Bettin, entrambi contentissimi delle parole dell’architetto. “Ringrazio Renzo Piano di aver appena dichiarato su Rai Tre che lavorerà su Marghera, ottimo! Bentornato di cuore a Venezia”, scrive il primo cittadino, cui gli fa eco, per l’appunto, il presidente della Municipalità di Marghera che così scrive sul proprio profilo: “Grazie Renzo Piano per il rammendo a Marghera, ci mettiamo volentieri ago, filo e tante idee”.

Insomma sembra che questo sia un progetto che piaccia a tutti, Renzo Piano non è solo “l’icona”, il personaggio che per nome e fama attira l’attenzione indipendentemente dalla qualità del suo lavoro, anzi. Negli ultimi due anni ha offerto lo stipendio da senatore per finanziare progetti di giovani architetti, e promette di ristrutturare profondamente Marghera, facendone emergere la bellezza nascosta. Queste le sue parole a Rai 3: “Non bisogna pensare che le periferie siano per forza abbandonate e desolate. Nelle periferie ci sono perle nascoste, bisogna trovarle e dare loro spazio. Bisogna lavorare nelle periferie perché non diventino un luogo di disperazione”.