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Cronaca Jesolo

La mostra replica a Maniero: "Macché speculazione, vogliamo solo informare"

L'ex boss accusava gli organizzatori di "Serial killer" di usare il suo nome per farsi pubblicità: "Se per lui i relatori sono poco attendibili, che intervenga telefonicamente"

Botta e risposta tra Felice Maniero e gli organizzatori della mostra "Serial killer", con questi ultimi che rispediscono al mittente le accuse rivolte dall'ex boss di speculare sul suo nome. In una nota diffusa lunedì pomeriggio specificano che il convegno fa parte di un ciclo il cui obiettivo è offrire al pubblico "incontri altamente informativi, dedicati a fatti di sangue che hanno lasciato ferite aperte nella percezione della sicurezza della società". Il prossimo incontro della rassegna, per esempio, si intitola “Morte in Vaticano. Da Papa Luciani alla strage delle Guardie Svizzere”; ma c'è anche “Unabomber Usa, Unabomber Veneto: tre killer senza pietà”, oltre a “Maso e Ludwig”.

“Non capiamo a quali operazioni di sciacallaggio utilizzando la sua immagine si riferisca il signor Maniero - spiegano gli organizzatori - visto che per partecipare a questo convegno i relatori percepiranno un mero rimborso spese, mentre la mostra Serial Killer avrà anch'essa chiuso i battenti dimostrando chiaramente la totale assenza di volontà di speculare direttamente sulla visibilità attratta dal convegno. Nessun profitto originato dall'incontro dunque, di nessun genere, tranne l'esigenza ed il diritto di trattare in modo inedito argomenti scottanti che hanno segnato un'epoca, affrontandoli nel modo più rispettoso per quei fatti e per quei protagonisti".

Dopodiché rivolgono un invito all'ex esponente della mala del Brenta: "Se per il signor Maniero ci saranno relatori poco informati sulla vicenda che lo riguarda all'incontro del 30 gennaio, perché non approfitta della linea telefonica che per tutti i convegni metteremo a disposizione dei protagonisti delle vicende?”. "In ogni caso - annunciano - essendo lui diretta parte in causa del convegno, avremo cura di fargli avere un recapito telefonico per mettersi in contatto in diretta e offrire al pubblico durante il convegno in streaming la sua versione originale dei fatti".

"Contrariamente alle esternazioni di Maniero - concludono gli organizzatori - è invece molto apprezzata dal pubblico la scelta dei relatori che interverranno: Cinzia Tani, nota giornalista scrittrice autrice di programmi televisivi e radiofonici, Fabio Sanvitale, giornalista investigativo e scrittore che sarà moderatore del convegno, Antonio Palmosi, ex capo della squadra mobile veneziana, Monica Zornetta, scrittrice e giornalista che indaga da anni tra le pieghe oscure della storia di Felice Maniero e della Mala del Brenta, Ugo Dinello, redattore del quotidiano La Nuova Venezia e coautore del libro ‘Mafia a Nord-est’".

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