rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nuova vita Bucintoro, imprenditore ci prova: "Lustro alla Serenissima"

Mercoledì sopralluogo all'Arsenale, dove dovrebbe sorgere il cantiere per ricostruire l'imbarcazione storica. Luca Zaia: "Aiutate l'impresa"

“Presto il Bucintoro solcherà le acque di Venezia, rinasce la nostra amata Serenissima. Aiutiamo la Fondazione a finanziare questa impresa”. Con un tweet il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, rilancia la raccolta fondi per ricostruire la famosa imbarcazione storica. La Fondazione Bucintoro, nata nel 2004, sta cercando, infatti, di riunire un pool di finanziatori per questa impresa, ma chiunque può partecipare: basta versare anche un piccolo contributo agli sportelli Bnl-Bnp Paribas. Nel frattempo un nuovo sponsor, Alberto Peruzzo, si è fatto avanti per il progetto e 600 querce saranno donate dai francesi della Dordogna per la ricostruzione della chiglia.

DA PADOVA A VENEZIA – A finanziare la prima parte del progetto, come riporta La Nuova Venezia, sarà quindi l'imprenditore 49enne di Padova, che si definisce “uomo di passione e azione”. Proprio quei sentimenti che hanno portato, mercoledì mattina, Peruzzo fino in Arsenale, dove ha potuto ammirare i lavori di ricostruzione assieme al direttore della Fondazione, Giorgio Paternò, alla portavoce dell’Unesco Valentina Zingari e al regista francese Patrick Brunie, che assieme al produttore Alain Depardieu (fratello del più noto Gerard) ha dato vita al progetto di un film collettivo, con la partecipazione di vari altri registi e già in corso d'opera, tanto da aver fatto capolino alla Mostra del Cinema nel documentario “Il Bucintoro nel terzo millennio”.

SIMBOLO CITTADINO - “È un progetto davvero importante – ha commentato giovedì Zaia – perché oltre a onorare una tradizione storica veneziana porterebbe lavoro agli artigiani. Inoltre, sarebbe un fiore all’occhiello rievocativo del lustro della Serenissima e oltre ad attirare ulteriori turisti, porterebbe sicuramente finanziamenti internazionali. Il progetto, infatti, ha avuto parere favorevole da parte dell’Unesco in quanto si colloca appieno all’interno del programma di salvaguardia del patrimonio immateriale che racchiude artigianato e mestieri”. “Voglio ricordare – conclude Zaia – che il Veneto è la prima regione turistica d’Italia (62.351.657 di pernottamenti nel 2012) e sesta in Europa. Il turismo, in sinergia con la cultura e le tradizioni storiche, è senza dubbio un settore propulsore a livello sociale, culturale ed economico, basti pensare a quanti posti di lavoro genera. Lavoriamo, quindi, tutti insieme affinché il sogno del Bucintoro diventi realtà”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuova vita Bucintoro, imprenditore ci prova: "Lustro alla Serenissima"

VeneziaToday è in caricamento