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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Cannaregio

Torna a risplendere la Misericordia, il restauro è quasi terminato

I lavori dovrebbero essere conclusi per fine luglio, a un anno dall'avvio. Sono stati interamente finanziati da privati, è connubio tra storia e tecnologia

Lavori chiusi nel giro di un mese e mezzo, la Scuola Grande della Misericordia è quasi pronta. L'annuncio venerdì mattina, i responsabili dell'intervento l'hanno definito un "connubio tra tecnologia e restauro conservativo unico per Venezia". L'ha sottolineato Derek Donadini, presidente di Scuola Misericordia SpA, chiarendo che non si tratta di una concessione, ma di una finanza di progetto, con la concessione che partirà solo dopo l'investimento da 9.465.000 di euro.

Fondi che sono stati interamente finanziati dal privato, dopo che il Comune avrebbe negato la fideiussione richiesta. Donadini ha poi rivendicato il lavoro fatto fin qui, spiegando che la società di progetto non è mai stata in ritardo e che nei  quattro anni che ci sono voluti per arrivare a questo punto sono stati organizzati eventi gratuiti che hanno tenuto l'edificio aperto al pubblico per 384 giorni. Una volta tracciate le regole - ha puntualizzato Alberto Torsello, l'architetto che ha curato il progetto culturale - nessuno è uscito dal piano.

Torsello ha quindi illustrato le linee base del progetto: si è tentato non tanto di riportare gli affreschi all'antico splendore, ma di far diventare la Scuola Grande un luogo funzionale e flessibile, per ospitare eventi rispettando il progetto culturale e l'idea che l'intervento deve consentire un ritorno a chi finanzia l'opera. Così si è scelto un pavimento monolitico, composto da una lastra di acciaio da sei millimetri, che facesse da contraltare alla storia con la tecnologia che vi sta sotto.

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